Il mostro del Parco ancora in azione: anziana uccisa. Quarto episodio di violenza in pochi mesi

Milano

Milano 24 Novembre -Nell’immaginario collettivo della zona Nord è il mostro del Parco, identificando in una sola persona l’autore delle aggressioni al Parco Nord e quella di ieri al Parco Litta, dopo il ritrovamento di un’anziana uccisa. Il fatto riportato dal Tg.com “Una donna anziana, Marilena N. di 67 anni, è stata trovata morta nel parco di Villa Litta, in zona Affori, a  Milano. Al momento le cause del decesso non sono chiare. La donna, non ancora identificata, presenterebbe alcuni traumi: secondo gli investigatori, supportati dai primi rilievi scientifici, potrebbe trattarsi di un omicidio.

Il primo a dare l’allarme è stato un passante attorno alle 7:20. Quando i paramedici del 118 sono arrivati sul posto era ancora viva ma le manovre di rianimazione non sono servite. La ferita alla gola le è stata fatale. Potrebbe comunque aver fornito ai primi soccorritori elementi utili alle indagini. La donna, che viveva nella stessa zona dove è stata trovata cadavere, indossava dei leggings neri, una minigonna grigia, un cappotto e, pare, una parrucca. Proprio quest’ultimo elemento sta attirando l’attenzione degli investigatori della Squadra mobile.

Stando a quanto ricostruito, la donna era uscita di casa questa mattina con il proprio cane. Secondo gli inquirenti appare probabile che sia stata uccisa poco dopo. La donna abitava infatti in una strada limitrofa al parco, frequentato fino a tardi alla sera e sin dal primo mattino.

Ad agosto lo stupro dell’81enne al parco Nord. – E tornano subito alla memoria altri casi di violenze nella stessa zona. A fine agosto una donna di 81 anni è stata stuprata da uno uomo che non è mai stato rintracciato. Pochi giorni dopo un 15enne è stato assalito e anche su di lui sembra sia stata tentata una violenza sessuale. A metà novembre una ragazza è stata stuprata nel parco vicino all’ospedale Niguarda, poco distante dal Parco Nord.”

Ripetere che la periferia è abbandonata, che non esistono controlli sul territorio, che la sicurezza è un’emergenza, sta diventando un disco rotto. Anzi un discorso che infastidisce Sala e compagni, tutti protesi a sognare grattacieli, mentre la gente muore senza un perché.

Olga Molinari

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