L’Espresso e le fake news sugli immigrati e le malattie

Attualità

Qui signori, qui, si tocca la vetta dell’arte. È il momento più alto della manipolazione giornalistica, in cui si fa dire a degli scienziati cose che mai avrebbero voluto dire. E tutto tagliando ed incollando sapientemente delle informazioni vere, per ottenere un collage a tinte rosee. Tesi finale: gli immigrati sono più sani di noi, e se si ammalano deve essere colpa nostra che ci vacciniamo meno di loro. Affascinante. Analizziamo in ordine i punti della tesi:

  1. Nei paesi del nord Africa ci si vaccina quanto e più che in Italia
  2. Gli immigrati che entrano in questi paesi vengono vaccinati
  3. Quindi non è vero che portano malattie.

È davvero un bell’articolo con un sacco di grafici e numeri colorati. Quindi è attendibile. Ed in effetti, le critiche, non vertono su quell’aspetto. Affatto. Almeno per me, il punto è un altro. Recita l’articolo: “Il progetto ha considerato sei malattie (polio, difterite, tetano, morbillo, rosolia, epatite B) e 15 paesi del bacino del Mediterraneo che non appartengono all’UE: Albania, Algeria, Armenia, Bosnia e Erzegovina, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Kosovo, Macedonia, Moldavia, Palestina, Serbia, Tunisia e Ucraina”. Notate niente di strano? Intanto le sei malattie non includono quelle di ritorno, tipo, ad esempio, la tubercolosi. Oppure alcuni ceppi della meningite. Oppure la malaria. Anche perché, probabilmente, i ricercatori stavano studiando altro e della malaria in Ucraina non gliene fregava molto. Ma, cosa più importante, nei 13 paesi analizzati ne manca uno che, forse, per noi è un po’ più importante di Israele. Dov’è la Libia?

Ovviamente non c’è, è in corso una guerra, i ricercatori sono persone serie, non si mettono a misurare certo la copertura vaccinale. Anche perché, lo ribadisco, sono persone serie. L’articolista, invece, glissa e va avanti imperterrita. E spiega anche i tassi di vaccinazione degli immigrati che entrano in questi paesi. Ed io concordo con lei, il Libano, che ha sopportato il grosso dell’impatto dei profughi Siriani, ha fatto un lavoro encomiabile. Di cui, però, a noi, frega davvero poco. Visto che i Siriani non fanno certo a botte per venire da noi. Ricapitolando:

  1. vero, per carità. Ma se non mi dai i valori per la Libia l’intero assunto diventa pretestuoso. A me non interessa la percentuale di Egiziani vaccinati. Io voglio sapere quella dei Nigeriani, piuttosto.
  2. Assolutamente vero, ma se poi non partono per venire da noi (vedi Libano) il dato è di poca utilità. Inoltre sapere quali vaccinazioni facciano è importante. E mancano, nei dati non necessariamente nei fatti, quelle che più ci interessano.
  3. Io, dopo aver letto quest’articolo, non posso dire se portano malattie o meno. Posso, però, dire che non si può escludere. E nemmeno per sbaglio, sia chiaro.

Quindi, dal paese delle fake news è tutto. E mi raccomando fidatevi solo dei giornali di sinistra, che, notoriamente, non manipolano mai le notizie.

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