Milano 27 Novembre – Veramente acuta l’analisi di Renzi alla Leopolda: gli italiani stanno voltando le spalle al PD perché qualcuno dell’opposizione lancia le fake news!
Per la peppa ! Matteo ha scoperto dunque la causa del filotto di sconfitte dal referendum alle amministrative
Le fake news sembrano il complotto giudaico demoplutomassonico di mussoliniana memoria. Sarebbe colpa loro se alla gente il PD non piace più. L’invasione di migranti che spaventa gli italiani, la disoccupazione giovanile al 35%, il fatto che cresciamo meno di tutti in Europa non c’entrano! O forse per Matteo anche questi non sono fatti , ma ” fake news” , bufale inventate ad arte.
È fantastico: da quando Renzi è al potere abbiamo la Rai più addomesticata della storia, i grandi giornali sempre adoranti ci hanno raccontato quante riforme ha fatto e tutte le tasse che voleva tagliare. E per 6 mesi hanno obbligato l’Italia a parlare solo di Referendum! Poi le fake news ordite da 4 smanettoni da tastiera mettono in difficoltà uno statista che tutta Europa ascoltava (si è visto sui migranti e sull’EMA).
Giusto per far capire la distanza lunare che separa il PD di Renzi dal popolo faccio notare un particolare.
Negli stessi giorni della Leopolda Forza Italia ha riunito a Milano, per iniziativa di Gelmini e Romani, i rappresentanti di tutte le categorie per ascoltare le loro istanze. Non si trattava di militanti di partito ma di rappresentanti di imprese piccole e grandi, di professionisti, di insegnanti, di economisti.
Bene tutti, ma proprio tutti, dagli autotrasportatori ai veterinari hanno lamentato gli errori degli ultimi governi. Persino i banchieri, categoria non proprio vicina al centrodestra, hanno spiegato che le mance e i bonus di Renzi, fatti aumentando il debito pubblico, sono scelte disastrose. Insomma il mondo del lavoro, l’Italia reale non sa che farsene di chi parla solo di fine vita e Ius soli e ci ammorba di “dibattiti”sulle alleanze a sinistra.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.