Milano 10 Dicembre – Il giovane mattatore Davide Lorenzo Palla racconta la vicenda di uno dei personaggi più famosi della storia del teatro: Shylock, l’ebreo più famoso di Venezia, che da potenziale carnefice diventa vittima di se stesso e di una giustizia che si beffa di lui. Al fianco del moderno cantastorie, Tiziano Cannas Aghedu: un polistrumentista che da solo fa il lavoro di un’orchestra e che incornicia la vicenda in atmosfere musicali sempre diverse che si rincorrono fino al gran finale. Lo spettacolo alterna soggettive di molti personaggi, principali e secondari, nobili e popolani – l’ebreo Shylock e il Mercante Antonio ma anche il Gobbo Lancillotto e la prosperosa Nerissa – che prendono vita grazie alla narrazione, al coinvolgimento diretto degli spettatori, alla musica dal vivo e alla recitazione di alcuni brani shakespeariani. Un’alternanza continua tra comico e drammatico in cui la fantasia degli spettatori vola libera nella Venezia del ‘500 andando alla ricerca della risposta alla domanda che infiamma e dà luce a questo capolavoro: Shylock ha torto o ragione?
Il percorso di scrittura e rilettura del classico si avvale dei consigli di Moni Ovadia, di Pasquale Gagliardi della Fondazione Giorgio Cini, di Shaul Bassi e di Alberto Toso Fei, oltre che di momenti di osservazione dei luoghi in cui è ambientata la vicenda: attraverso l’osservazione diretta e lo studio della storia della Serenissima, le vicende descritte da Shakespeare vengono contestualizzate all’interno della Venezia a cavallo tra XVI e XVII secolo. Nel corso dello spettacolo il cantastorie si sofferma su alcune particolarità storiche della città lagunare del ‘500: il funzionamento di Punta della Dogana con il sistema di catene e tiranti per bloccare le navi in entrata nel Canal Grande al fine di far pagare il tributo; l’origine della parola Ghetto; le restrizioni imposte alla comunità ebraica veneziana dell’epoca; l’intricato funzionamento dell’elezione del Doge… L’obiettivo è creare un affresco storico nel quale agiscono i protagonisti del capolavoro shakespeariano, così da poterli immaginare nell’ambiente nel quale lo stesso Shakespeare li ha immaginati.
Da giovedì 14 A domenica 17 dicembre
Orari: giovedì 14 e sabato 16/12 ore 20,30 – venerdì 15/12 ore 19,30 – domenica 17/12 ore 16,00 – Posto unico € 18,00 – ridotto over 65 € 15,00 – ridotto under 26 € 13,50
Prenotazioni: 02 55181377 – 02 55181362 – Prevendite online: www.ticketone.it – www.happyticket.it – www.vivaticket.it info@teatrocarcano.com – www.teatrocarcano.com
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.