Milano 13 Dicembre – AULE AL GELO nella scuola elementare di via Brunacci, zona sud della città, che accoglie circa 350 bambini. «La temperatura non ha superato i 15 gradi. Dopo pranzo la scuola ha invitato i genitori che ne avevano la possibilità ad andare a prendere i bambini e non sappiamo se domani (oggi per chi legge, ndr) la scuola aprirà. Siamo stufi». Protestano mamme e papà: «Basta disagi». Nel frattempo il Comune fa sapere che si è verificato un problema alla pompa di calore, risolto già ieri. La prospettiva in serata era quella di lasciare in azione il riscaldamento per tutta la notte, per far avere oggi aule calde ai bimbi. Ma per i genitori resta il punto interrogativo. Francesca Olivini, tra i 16 rappresentanti di classe e vicepresidente dell’associazione “Amici sera zaino Brunacci” spiega che il problema all’impianto di riscaldamento è «vecchio». Tanto che anche l’anno scorso il calore arrivava a singhiozzo. «È stata cambiata la caldaia, il problema è che il calore non riesce a raggiungere le parti più lontane. Si sono susseguiti diversi interventi tecnici. E sebbene sia successo già di avere 15 gradi in classe, le altre volte le temperature si alzavano nel corso della giornata. Stavolta no. Così, dopo pranzo, la preside ha disposto il ritiro dei bambini». La mamma spiega anche che per la scuola di via Brunacci è stato disposto un piano di riqualificazione futuro, «ma ancora in stand by», e che «ci sono più problemi che si sovrappongono: non è possibile trasferire i bambini nelle aule più calde perché queste sono occupate dai bimbi dell’asilo Rimini, ospitati nella scuola». Già il mese scorso il presidente del Municipio 5 Alessandro Bramati aveva lanciato «l’allarme freddo» nelle scuole: in pole position la Brunacci ma anche gli istituti di via dell’Arcadia e Bognetti. Inconvenienti che sono stati poi risolti. «Ma ogni giorno – il commento di un genitore è come un terno al lotto. Non sappiamo se l’impianto di riscaldamento farà le bizze».
E I PROBLEMI di freddo postponte dell’Immacolata non hanno risparmiato l’hinterland: a Cusano Milanino, la caldaia della scuola dell’infanzia Bigatti si è spenta all’alba di ieri. Ma guasti e malfunzionamenti sono stati il copione anche di altre scuole. Disagi pure all’Itis Mattei di Paderno Dugnano dove il freddo ha comportato il blocco delle lezioni. La settimana prima avevano protestato, sempre per il gelo, pure gli studenti del Casiraghi di Cinisello Balsamo. E non è finita: chiusura forzata pure all’omnicomprensivo di San Donato.
Marianna Vazzana (Il Giorno)
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