Milano 24 Gennaio – Fin dal Medioevo, e ancora più nel Rinascimento, nell’arte europea le proporzioni e le forme dell’arte antica sono state oggetto di studio e modello ideale per scultori e pittori.
Con il Neoclassicismo l’imitazione dell’antico raggiunse il suo apice, come si evince dalle opere dello scultore veneto Antonio Canova, che della stagione neoclassica fu uno dei massimi interpreti.
Nella poetica di Canova la bellezza ideale e il controllo razionale delle passioni, suggerite dal modello classico, non impediscono però alla sensualità di affiorare in superficie, imprimendo alle sue sculture un vibrante e moderno movimento.
Giovedì 25 gennaio alle ore 12.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento
via Borgonuovo 23
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.