Segnalati casi di occupazioni abusive, bivacchi nelle cantine e vandalismi. Disagi per i cantieri della linea M4.
Milano 1 Febbraio – «OCCUPAZIONI abusive, bivacchi nelle cantine, atti vandalici». Chiedono aiuto gli abitanti di via Segneri 10, condominio “misto” in zona Giambellino: una parte di alloggi è di proprietà Aler – in questo caso oltre il 90 per cento – un’altra invece è privata, meno di 10 alloggi su un centinaio. E non ci sarebbe nulla da dire, di questo caseggiato col cortile ordinato e le facciate (quasi) pulite, che dall’esterno pare una mosca bianca in mezzo ai palazzoni di edilizia residenziale pubblica che attendono manutenzioni da decenni e che ora sono al centro di un gigantesco restyling mentre nel quartiere fervono pure i lavori per l’M4. Ma gli inquilini «esasperati» elencano i problemi «non visibili da fuori», da risolvere senza neppure contare sul grande piano di riqualificazione «visto che interesserà solamente i complessi che sono Erp al cento per cento», rimarcano. I più esasperati? I proprietari di casa e gli inquilini regolari che si ritrovano a pagare spese «ma senza avere servizi adeguati». In cima alla lista delle criticità i problemi di sicurezza, tanto che nei giorni scorsi, tramite l’amministratore, hanno presentato un esposto al Commissariato Lorenteggio: denuncia per disturbo della quiete pubblica «da parte di occupanti abusivi», si legge. «Vogliamo non passi il messaggio che possano spadroneggiare», sottolinea un residente che chiede l’anonimato, come tutti, per paura di diventare bersaglio di dispetti. Nel documento presentato alla polizia si chiede soprattutto «l’intervento della forza pubblica. Ci sono persone sconosciute che bivaccano nella cantina della scala D, hanno realizzato un dormitorio e una toilette e pure creato un varco rompendo un mum al confine con lo stabile di via Degli Apuli».
MA NON sono i soli a lamentarsi. «Non riesco a gestire un condominio in queste condizioni – lo sfogo di Flavio Aiello, amministratore per conto di Zerodue amministrazione stabili -. Mi trovo ad aver a che fare con occupazioni e delinquenti», per non parlare dei conti che non quadrano: «Per tutte le occupazioni abusive ne risponde Aler ma i soldi, anche quelli delle spese, arrivano sempre con molto ritardo. Finora Aler ha sempre pagato solo dopo decreti ingiuntivi o comunque dopo accordi legali. Non c’è un meccanismo che funziona». E il condominio si ritrova sempre in rosso. Ciliegina sulla torta: «Per tutto il 2017 – conclude un abitante – abbiamo avuto le cantine invase da liquami fognari. Un problema causato dal cantiere M4. Aspettiamo il rimborso dei 6 interventi dello spurghi, oltre tremila euro».
Marianna Vazzana (Il Giorno)
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