Milano 17 febbraio – A rompere il silenzio su Michael Schumacher ci pensa Mark Obermann, direttore del Centro di neurologia della clinica Asklepios di Seesen. Un luminare, insomma, il quale afferma che l’ex ferrarista potrebbe tornare a fare una vita quasi normale. Schumacher è in coma dal 29 dicembre 2013, la famiglia ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulle sue condizioni. Obermann, riprendendo quanto affermato da uno studio svedese, sostiene però che il 30-40% dei pazienti in coma o stato vegetativo può tornare a una vita quasi normale dopo quattro anni. Una dichiarazione che riaccende le speranze dei fan del 49enne tedesco. Secondo lo specialista ci sono infatti casi in cui i pazienti sono tornati ad avere una vita normale. La cura migliore per sperare nella ripresa, continua Obermann, è non fargli mai mancare l’affetto: “Questi pazienti sono più consapevoli di quello che gli accade intorno più di quanto possiamo pensare. Gesti semplici come toccargli le mani o parlargli sono molto importanti per svegliarli dal sonno del coma o dallo stato vegetativo”. (Libero)
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