Corte dei Conti: il Comune ha coperto 347 milioni di morosità con le tasse dei milanesi

Fabrizio c'è Milano
Milano 20 Febbraio – La Corte dei conti ha messo in mora il Comune: dal 2003 si sono accumulati 347 milioni di euro di buco nelle case popolari.
Da tempo denuncio che il buco delle case popolari comunali viene insabbiato mettendolo in conto al più grande bilancio comunale.  Il Comune inserisce tutti i mancati incassi in un capitolo denominato fondi di dubbia esigibilità, ma poi questo fondo va coperto rinunciando a delle spese. In pratica quel 50% degli affitti non pagati viene coperto con le tasse comunali versate dai contribuenti milanesi.
Ciò dimostra che non è il gestore che fa la differenza nell’incassare, come tuttora sostiene Gori gettando la croce su Aler.
Bisogna affinare la lotta ai furbi  che non pagano e agli abusivi, incrociando banche dati e informazioni.
Per i morosi incolpevoli: per quelli che veramente sono impossibilitati a pagare anche canoni di affitto bassi, è  meglio, è piu trasparente concedere dei contributi per pagare l’affitto. Stanziare fondi per chi dimostra lo stato di bisogno é meglio che avere questi giganteschi buchi a carico della fiscalità comunale.

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