Milano – Scioperi dei trasporti: ben 4 da venerdì 23 febbraio al 25 marzo.

Cronaca

Milano 20 Febbraio – Venerdì 23 febbraio, domenica 25 marzo: trenta giorni, quattro scioperi. Sarà un mese “movimentato”, il prossimo, per il mondo dei trasporti, che dovrà fare i conti con quattro diverse agitazioni sindacali che potrebbero creare disagi e problemi per i pendolari milanesi e lombardi.

Sciopero Trenord venerdì: gli orari

A inaugurare la serie, il 23 febbraio, ci penserà lo sciopero dei dipendenti Trenord proclamato dal sindacato Orsa ferrovie, che era stato rinviato una prima volta il 6 febbraio scorso. Macchinisti, personale mobile e capitreno – ha annunciato la stessa sigla – potranno incrociare le braccia per otto ore dalle 9 alle 17. “Pertanto – ha sottolineato Trenord – il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e cancellazioni”.

Per l’agitazione non sono previste fasce di garanzia e – si legge in una nota della società lombarda – “viaggeranno i treni in partenza entro le ore 9 e con arrivo a destinazione finale entro le 10. Solo i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale – Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto – Bellinzona, in caso di non effettuazione dei treni, potranno – ha concluso Trenord – essere sostituiti da autobus point to point senza fermate intermedie”.

L’8 marzo sciopero generale

Quella di venerdì, però, sarà soltanto la prima di una lunga serie di agitazioni. L’8 marzo, infatti, andrà in scena lo “Sciopero generale categorie e comparti pubblici e privati” indetto dalle sigle Usb e Usi.

Lo stop riguarderà i dipendenti del settore ferroviario – che si fermeranno dalla mezzanotte alle 21 – e dovrebbe coinvolgere, come successo lo scorso anno, anche i mezzi del trasporto pubblico locale, con i lavoratori di metro, bus e tram Atm che portanno incrociare le braccia.

Altri due scioperi ravvicinati

A proseguire il “filone”, mercoledì 21 marzo, sarà un nuovo blocco degli operatori Trenord. Lo sciopero – proclamato da tutte le grandi sigle di settore, Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Fast mobilità – durerà otto ore, dalle 9 alle 17, e coinvolgerà nuovamente personale mobile, macchinisti e capitreno.

 Pochi giorni dopo, domenica 25 marzo, sarà la volta di un nuovo stop, “firmato” dal sindacato Orsa ferrovia. A fermarsi per 24 ore – dalle 21 di sabato alle 21 del giorno dopo – saranno i dipendenti di Trenord, Ferrovie dello Stato e Nuovo trasporto viaggiatori, la società che gestisce i treni ad alta velocità di Italo.   (Milanotoday)

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