Milano 8 Marzo – Omar Nmiki non si è “limitato a manifestare il proprio pensiero su Facebook, ma la sua intenzione era di propagandare il messaggio di distruzione” dello Stato islamico. E’ un passaggio della requisitoria del pm Paola Pirotta che ha chiesto una condanna a 3 anni e sei mesi di reclusione per il 35enne marocchino arrestato nel marzo 2017 e a processo per istigazione e apologia del terrorismo davanti alla Corte d’Assise di Milano per avere pubblicato sul social network una decina di video con contenuti riferiti all’Isis.
“Il contenuto delle immagini postate – ha sottolineato il pm – esalta l’uso delle armi, la glorificazione del martirio e suscita interesse e condivisione della Jihad tra i credenti musulmani”, sfruttando la “potenzialità dei social”. Il difensore di Nmiki, l’avvocato Sandro Clementi, ha invece chiesto l’assoluzione del suo assistito perché, a suo dire, quella del 35enne sarebbe stata una “legittima manifestazione del pensiero senza istigazione”.(Ansa)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845