Milano 21 Marzo – 4 mila euro al metro quadro. E’ quanto vale un appartamento a Milano, in media, secondo i calcoli più recenti della Camera di Commercio. Un mercato, quello immobiliare, che dunque sembra in ripresa nel 2017. Diverso è attribuire un giudizio di valore (positivo o negativo) alla crescita dei prezzi per l’acquisto di un bene molto prezioso e importante per un nucleo familiare.
Comunque: 3.970 euro di media, che significa +1,2% in un anno e +1% negli ultimi sei mesi del 2017, pur restando il segno meno (-5,6%) da cinque anni a questa parte. Come sempre è il centro storico il quartiere complessivamente più caro, con poco più di 8 mila euro al metro quadro e un ritocco all’insù dello 0,5% in un anno. Crescono di più le altre “fette”, si va a 6 mila euro nella Cerchia dei Bastioni (+1,5%), a 4 mila euro nella cerchia della circonvallazione esterna (+1,5%), a quasi 2.500 euro in periferia (+1,3%).
Crescono le case nuove e quelle ancora da ristrutturare (entrambe +1,3%), molto meno gli appartamenti già ristrutturati (+0,9%). Parla di “mercato in ripresa” Marco Dettori, membro di giunta della Camera di Commercio Mi-Mb-Lo e imprenditore edile: “I prezzi hanno ripreso la crescita e il numero di combravendite prosegue in un incremento significativo e apripista in un quadro nazionale”. Per Dettori, “bisogna trasmettere l’immagine di una città rinnovata, efficiente ed accogliente” per “attrarre investitori, marchi commerciali e visitatori, con benefici per la città e il mercato immobiliare”.
Guarda anche all’altro lato del tavolo Beatrice Zanolini, consigliera della Camera di Commercio e presidente Fimaa (collegio dei mediatori e agenti d’affari), che tra i fattori critici include, tra l’altro, “gli ostacoli che alcune fasce della popolazione, in particolare i giovani, incontrano per accedere al finanziamento per l’acquisto della casa”, per concludere che quello immobiliare è “un mercato complesso, che non si presta a letture e interpretazioni univoche”.
Casa a Milano: qualche numero
Superano i 10 mila euro al metro quadro (per appartamenti nuovi e in classe A o B) le “classiche” zone più care di Milano, ovvero il Quadrilatero della Moda, il Duomo, il Castello Sforzesco. Crescono di più, però, sempre per appartamenti nuovi in classe A o B, piazzale Abbiategrasso (+8%), viale Toscana (+7%) e il quadrante di periferia ovest (da Baggio a via Rembrandt: +6%).
Gli appartamenti nuovi in classe A o B registrano un prezzo medio che sfiora i 5 mila euro al metro quadro (4.868). Crescono i valori dei negozi, ora a 3 mila euro al metro quadro in media con un sensibile aumento in centro: +3,7% per una media che ora arriva a 9 mila euro.
Aumentano gli scambi: 23.623 abitazioni sono state scambiate a Milano nel 2017, cioè il 7,8% in più rispetto al 2016. Il dato nazionale è inferiore (+5,1%). Negli ultimi tre mesi del 2017, l’appartamento medio scambiato a Milano è stato di 84,9 metri quadrati. In ripresa anche le locazioni: +12% con un canone che cresce di oltre il 10% a seconda delle zone, ed ora arriva a 161 euro al metro quadro all’anno in media.
Le quotazioni: “vince” il Quadrilatero
“Re” delle quotazioni immobiliari è sempre il Quadrilatero della Moda con 12.400 euro al metro quadro nel secondo semestre 2017 e una leggera flessione annua. Segue la zona San Babila-Vittorio Emanuele con 12.350 euro e poi Diaz-Duomo-Scala (11.650). Sopra i 10 mila anche il Castello, poco sotto (9.900 euro) Brera. Valori, questi, che si riferiscono ad appartamenti nuovi in classe A o B.
Tra le dieci zone più quotate, quella che in cinque anni è scesa di meno (-1,1%) è Repubblica-Porta Nuova, ora a 8.800 euro al metro quadro. (MilanoToday)
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