Milano 6 Aprile – Subito dopo il colpo alla farmacia di Vizzolo Predabissi sono scappati a bordo di un potente Cbr dalla targa coperta col nastro isolante. Poi in una zona industriale distante qualche chilometro, quando forse pensavano di essere più al sicuro, hanno tolto lo scotch per non destare sospetti e si sono cambiati i vestiti. Peccato che poi siano passati sotto le telecamere ‘intelligenti’ di un comune vicino, San Zenone al Lambro, un sistema innovativo che legge le targhe in tempo reale. Così i militari hanno potuto intercettarli. Uno dei due è stato arrestato dai carabinieri di San Donato, è un 28enne che ora è accusato di rapina a mano armata, il complice, un 50enne che durante il blitz ha fatto da autista e da palo, è stato denunciato.
L’arrestato è un tossicodipendente con precedenti specifici ed è accusato di avere terrorizzato i dipendenti della farmacia di Vizzolo Predabissi portando via dalla cassa 900 euro. E’ entrato in azione con una scacciacani alla quale, però, aveva tolto il tappo rosso facendo credere al personale della farmacia che si trattasse di una pistola vera.
Il capitano Antonio Ruotolo, che guida i carabinieri della compagnia di San Donato, elogia le opportunità investigative offerte dal nuovo tipo di telecamere: “E’ importante sottolineare questo tipo di investimento fatto da alcuni comuni molto virtuosi – dice il capitano – si tratta di una tecnologia suscettibile di ulteriori sviluppi: in futuro potranno essere collegate direttamente alle banche dati a livello centrale, consentendo di sapere in tempo reale dove sta transitando una certa targa. Un grande aiuto per le indagini in tutti i settori”.(Repubblica)
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