Milano 9 Aprile – In via Chiasserini, tra Bovisa e Quarto Oggiaro, anche un ponte trasformato in ostello per Rom e luogo privilegiato per le pantegane. I residenti protestano, segnalano, ma l’amministrazione non dà segni di vita.
Riferisce Il Giornale “Problemi ciclici, ma adesso più gravi che mai, secondo i residenti: «È stata occupata anche l’intercapedine di un cavalcavia del passante – racconta Francesco Sbergo – là si accampano nomadi e altri. Poi vengono anche spostati, ma dopo 2-3 mesi tornano». Non solo: i residenti contano ogni giorno le tende: «Una settimana fa erano due, oggi siamo a 7-8». Anche per questo è pronto un esposto ai vigili. «Qualcuno ha buttato giù il muro dei sottoscala per entrare in uno spazio che viene usato come albergo, con alloggi ricavati nelle intercapedini a una ventina di metri dall’accampamento». La cosa peggiore: «Abbiamo filmato una colonia di topi. Cose mai successe prima. Con problemi di igiene pubblica che chiunque può immaginare».
«Questo quartiere viene lasciato alla deriva – spiega Sbergo – questa via nelle ore di punta è più frequentata della tangenziale, con mezzi pesanti che la attraversano e zero manutenzione. Non ci sono neanche i marciapiedi. Sala ha portato il bus, che non c’era, ma il tragitto ci ha tagliato fuori. E c’è un pezzo di strada, dicono privata, ancora sterrata».
«Questa è la situazione in una periferia di Milano, la Milano di Expo, della moda e del design – commenta il capogruppo di Fdi in zona 9 Enrico Turato – Vicino alle case di via Chiasserini si possono ammirare splendidi esemplari di pantegana e una baraccopoli. I cittadini di via Chiasserini non sono secondi a quelli del centro. È questa la periferia che vogliono Sala, Granelli e Uguccioni?».
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