Rossini Ouvertures, creazione di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet, celebra la figura artistica ed umana di Gioachino Rossini, di cui nel 2018 ricorrono i 150 anni dalla morte. Lo spettacolo, a cui la città di Pesaro, insieme a AMAT, partecipa come coproduttore, è inserito nel programma delle celebrazioni rossiniane che copre il quadriennio 2016-2019.
La lettura dello scritto di Augusto Benemeglio su quella “follia organizzata” che fu la vita di Rossini ha rappresentato il momento illuminante per Astolfi nella creazione della coreografia, insieme a un’immersione musicale durata ventiquattro ore che l’ha definitivamente sedotto all’interno del mondo rossiniano. Una fascinazione per una genialità prorompente che conviveva con un profondo mal di vivere, per una personalità fortissima ed energetica che ha creato opere musicali di grazia assoluta ed eterna. Nello spettacolo Astolfi immagina una grande parete, la parete dei ricordi, in cui Rossini nascondeva il suo cibo, i suoi vini; la casa dove ospitava gli amici e i compositori, ma anche la gente comune con cui amava scherzare e condividere la quotidianità. Una proiezione della mente di Rossini, piena di sportelli e nascondigli a separare un mondo dall’altro. In questo spazio si aggira un inquilino, una figura antropomorfa, una macchia che comunica con lui, si insinua nei suoi sogni, striscia dentro al suo letto per non sparire mai del tutto, a scandire lo scampolo di tempo che rimane, i lunghi periodi passati a combattere disagi fisici e psichici di ogni sorta. La macchia nera è la personificazione della paura della morte, della malattia, anche un consigliere e in certi momenti, l’unica certezza della sua vita.
Nelle lunghissime notti tormentate dall’insonnia, Rossini viveva in due mondi che si avvicinavano fin quasi a toccarsi e solo grazie alla sua infinita capacità creativa e alla passione per i piaceri dei sensi, per la cucina, il sesso, riusciva momentaneamente ad anestetizzare quanto accadeva nel suo corpo e nella sua mente.
La sua musica estrema ha ispirato ad Astolfi la creazione di una danza ugualmente “estrema”, carica di energia e vitalità, di incontri, seduzioni e suggestioni.
da venerdì 18 a domenica 20 maggio
Coreografia e regia Mauro Astolfi – Musiche Gioachino Rossini
Interpreti Lorenzo Capozzi, Alice Colombo, Maria Cossu, Mario Laterza, Giovanni La Rocca, Giuliana Mele,
Caterina Politi, Giacomo Todeschi, Serena Zaccagnini
Disegno luci Marco Policastro – Set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro
Realizzazione scene Filippo Mancini /CHIEDISCENA Scenografia
Disegno costumi Verdiana Angelucci – Assistente coreografa Alessandra Chirulli
Orari: venerdì 18 e sabato 19 maggio ore 20,30 – domenica 20 maggio ore 18,00
Prezzi: poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00 – ridotto over 65 € 22,00/18,00/17,00/14,50 – Ridotto under 26 € 15,00/13,50 – Prenotazioni: 02 55181377 – 02 55181362 Prevendite online:www.ticketone.it – www.happyticket.it – www.vivaticket.it – info@teatrocarcano.com –www.teatrocarcano.com
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.