Milano 9 Maggio – Secondo voci interne a Palazzo Marino il Sindaco Sala e gli Assessori Scavuzzo e Maran preferirebbero non partecipare alla Commissione sul Leoncavallo convocata dal Municipio 2 per mercoledì 9. – Così Riccardo Truppo (FdI), Presidente della Commissione Sicurezza nel Municipio 2 – Voci che sembrano essere confermate dalle recenti dichiarazioni del Sindaco, secondo cui l’occupazione abusiva oramai va accettata come dato acclarato. Voci che purtroppo sono l’unica fonte di informazioni per i cittadini e residenti: degna rappresentazione di un’area politica che si dichiara democratica, ma più di tanto non lo è, nemmeno quando a chiedere conto di quanto in atto è l’ente locale più vicino ai quartieri interessati. Comunque sarà e chiunque ci sarà, noi non resteremo certo con le mani in mano mentre quelli che dovrebbero essere i garanti della legalità nella nostra città trasformano in un diritto un abuso commesso. Non ci sarà azione Politica o legale che non percorreremo per impedire questa offesa a tutti i cittadini Milanesi.
Se arrivasse a compimento il metodo passivo e remissivo manifestato dalla Giunta Sala nei confronti occupanti abusivi dell’immobile di proprietà della famiglia Cabassi in via Watteau, si aprirebbe la strada a una serie di regolarizzazioni che potrebbero interessare situazioni simili presenti sia nel nostro Municipio, sia nel resto della città. – Così Otello Ruggeri, Coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2 – Poiché l’unico parere che non sembra interessare al Sindaco e ai suoi assessori è quello dei cittadini, mi attiverò immediatamente per raccogliere le firme necessarie a indire un referendum municipale d’iniziativa consiliare, come previsto dall’articolo 67 del regolamento dei municipi di Milano. Visto che per chi amministra Milano i cittadini sono solo schede che camminano forse l’unico modo per risolvere il problema è fargli contare quanti voti perderebbero nel caso continuassero su questa strada.
Anche Alessandro De Chirico, vicecapogruppo di Forza Italia a palazzo Marino, certifica il suo pieno appoggio a questa iniziativa: “Sono totalmente in linea con le indicazioni dei nostri rappresentanti nel Municipio 2 che intendono indire un referendum per conoscere l’opinione dei cittadini in merito alla regolarizzazione del Leoncavallo. Se il sindaco Sala vuole regolarizzare un abuso di cui sono vittime sia la famiglia Cabassi, sia i residenti del Municipio 2, è giusto conosca l’opinione di chi ne subisce le conseguenze, per questo mi offro fin d’ora per autentificare le firme che saranno raccolte. È ora che Sala la smetta di assecondare il suo elettorato più a sinistra per fini propagandistici. La legge è uguale per tutti e va fatta rispettare!”
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Non credo che la famiglia cabassi si vittima, anzi credo che per loro vada molto bene cosi .
un capannone fatiscente e pieno di aminato non potrebbe certo essere venduto, ma dovrebbe essere bonificato , Se poi la famiglia Cabassi crede di essere vittima chiada al prefetto che la forza pubblica accompagni l’ufficiale giudiziario per lo sfratto cosa che non hanno mai fatto e quindi per loro va bene cosi…