Milano 12 maggio – Alessandro Saverio Sidella, 45 enne sergente maggiore dell’esercito deceduto in seguito all’esplosione del suo appartamento che ha provocato il crollo di parte di una palazzina di Rescaldina (Milano), il 31 marzo scorso, e sua moglie Maria Cristina Segreto, sopravvissuta e fuori pericolo, avrebbero volontariamente causato il disastro. Secondo quanto confermato dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), i loro nomi sono stati iscritti da subito – prima che Sidella morisse – nel registro degli indagati per strage. Nel disastro sono rimasti feriti quattro adulti e quattro bambini, tra cui la stessa Segreto e i suoi due figli.(Ansa)
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