Milano 14 Maggio – Dopo i controlli di un mese fa della polizia, che ha portato alla chiusura di tutti i nove centri massaggi di Cremona, arrivano anche le maxi multe e sanzioni penali per un totale di 200 mila euro.
I provvedimenti riguardano violazione di norme igieniche e di sicurezza, carenza di impianti, mancanza di certificazioni (ad esempio quelle della messa a norma degli impianti elettrici o delle caldaie), differenze fra quanto dichiarato nella Scia (la segnalazione certificata di inizio attività) e quanto realmente si faceva, senza contare il molto cibo (anche scaduto o marcio) trovato che faceva pensare che le ragazza oltre a lavorare, vivessero anche nei centri.
Uno dei locali, incurante della sospensione della licenza, aveva ripreso l’attività alcuni giorni dopo il blitz del 16 aprile, ed è stato nuovamente chiuso con nuove contestazioni.(Ansa)
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