Milano 14 Maggio – Tra Sabato e Domenica il solito copione di delinquenza: addetti Atm aggrediti a Cadorna, macchina bruciata in via Odazio e poi, fatto davvero inquietante, 2 Vigili accerchiati in Piazza Duomo da 15 venditori abusivi.
Alla fine un venditore senegalese è stato arrestato ma per quanto tempo? Il Sindaco Sala, ostaggio della sinistra più buonista e terzomondista alla Majorino, si ostina a non applicare il decreto Minniti e le sue ordinanze contro degrado, commercio abusivo, prostituzione e spaccio.
Le ordinanze non saranno risolutive contro terrorismo e criminalità organizzati ma prevedono il Daspo, un divieto a frequentare certi luoghi che, se violato, porta diritto all’arresto.
Come si legge nella denuncia del Sindacato dei Vigili Sulpm, Milano é piena di venditori abusivi “pluridecorati”: oggetto di decine di sanzioni amministrative che non saranno mai pagate perché gli ambulanti abusivi stranieri non hanno nulla da temere. Equitalia non gli può pignorare alcun bene perché non ne hanno intestati: vivono in case occupate! Non corrono alcun rischio perché, benché senza permesso di soggiorno, nessuno li espelle.
E così si permettono di irridere o intimidire le forza dell’ordine, che peraltro verrebbero invece denunciate se dovessero usare le maniere forti.
Quindi per queste categorie, come per gli spacciatori e la prostituzione, i Daspo sarebbero utili, previsti dalla legge e applicati da altri Comuni. Ma Sala cincischia, e così rende inutile le attività di controllo dei Vigili e mette a rischio l’incolumità di ghisa e cittadini.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Per Sala e soci le priorità di Milano sono sempre e solo i clandestini e, ovviamente, tutti gli apparati italiani ad essi collegati.
Forse i cittadini non hanno ancora capito che Sala sta cercando di portare Milano ad un livello molto più basso rispetto a quello già basso odierno.
Per arrivare a questo lascia che i clandestini possano fare i cavoli propri a danno di tutta la comunità cittadina.
Se osservate i comportamenti di Sala e della relativa giunta vi potrete rendere conto del lassismo a cui ulteriormente punta l’amministrazione cittadina.
Per Sala tutto va bene così come il loro apparato gestisce e nulla si deve fare per cercare di dare una parvenza di legalità a questa città.
Infatti:
– l’insicurezza è dilagante in particolar modo per le persone anziane che vengono assalite anche sotto casa,
– i daspo sono inutili,
– l’abusivismo non esiste,
– le ordinanze non si fanno,
– salva il leoncavallo e tutta la masnada che lo compone, ma lascia affondare l’orchestra Verdi,
– offre pranzi ai migranti e lascia in povertà gli italiani,
– le uniche auto tollerate sono quelle dei rom, infatti lasciano invadere la città da camper e auto di nomadi,
– lascia che decine di spazi dismessi diventino rifugio per sbandati,
– lascia che in città decine di africani, ma non solo, spaccino a loro piacimento,
– la città ha il record dei cantieri incompiuti e quindi di quattrini sprecati,
– il bando per la ristrutturazione delle periferie è sparito o dimenticato,
-parco Lambro ridotto ad un suk, latrina e lasciato ad una gestione sudamericana che i mesi estivi rintrona tutta la zona con autoparlanti al massimo,
-da Baggio a Bonfadini le casette costruite dal Pisapia per i rom cadono a pezzi, 4 milioni di euro buttati,
– decine e decine di appartamenti in case popolari occupati da clandestini a danno di connazionali italiani e il comune si è disinteressato,
– in diverse scuole milanesi ad alta concentrazione di stranieri è a rischio la qualità dell’insegnamento,
– manutenzione marciapiedi e vie inesistenti,
— la città invasa da giovani africani che da mattina a sera chiedono elemosina davanti a negozi, edicole e supermercati.
Potremmo continuare nelle segnalazioni affinchè i milanesi capiscano ove questa giunta col suo operato cerca di sputtanare questa città, ma basta osservare con criticità per potersi rendere conto di come questa amministrazione stia uccidendo la città stessa.