Milano 19 maggio – E’tutto pronto per lo sfratto per Sergio Bramini, l’imprenditore monzese fallito che rivendica un credito di 4 milioni dallo Stato. Le forze dell’ordine sono arrivate nella sua villa dove da questa mattina si sono radunate molte persone per dargli sostegno. Dopo circa un’ora di trattativa, gli ufficiali giudiziari hanno comunicato a Bramini l’avvio della procedura di sgombero, negando il rinvio di 30 giorni chiesto dai suoi avvocati, anche con la motivazione dell’esistenza di un imprenditore pronto a saldare il suo debito. Al presidio davanti alla villa sono presenti anche alcuni senatori, tra cui Andrea Crippa della Lega e Gianmarco Corbetta del M5S. Ieri sera e stamattina anche Luigi Di Maio e Matteo Salvini, leader di Cinque Stelle e Lega, sono venuti personalmente a portare sostegno a Bramini. “Devono mettermi le manette” ha detto l’imprenditore Sergio Bramini in diretta Facebook dal profilo del senatore Crippa. (Ansa)
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