Milano 26 Maggio – In questo momento di grande attenzione verso il digitale, capita sempre più spesso di sentir parlare dell’online banking. Si tratta in effetti di una rivoluzione che ha già da qualche anno destato le attenzioni di molti correntisti italiani. È davvero così conveniente, oppure si tratta di una semplice soluzione alternativa priva di reali vantaggi? Le banche digitali hanno molto da dire, anche se qualcuno le considera ancora poco degne di ascolto: si preferisce concentrare le attenzioni sul dubbio legato alla sicurezza online, specialmente quando le critiche provengono dalla fazione che gradisce poco questo fattore. In realtà i vantaggi di questi istituti di credito telematici sono tantissimi, mentre i rischi in termini di sicurezza possono essere oramai considerati un ricordo. Ecco perché in questo articolo cercheremo di mettere a nudo, in modo oggettivo, i vantaggi e gli svantaggi delle banche digitali.
Quali sono i vantaggi del conto corrente online?
Aprire un conto digitale è un’operazione che nasconde in sé diversi vantaggi e benefici, sia da un punto di vista economico che da un punto di vista logistico. Occorre innanzitutto partire proprio dal primo: le spese che vengono corrisposte per l’apertura e per la gestione di questi conti sono bassissime. Basti citare come esempio il conto corrente online di CheBanca!: fin quando il correntista opera online il conto si dimostra a zero spese, e anche per i prelievi non vengono applicate delle commissioni. Quali sono gli altri punti a favore dei conti correnti digitali? Dicevamo poco sopra dell’aspetto della logistica: in effetti gestire un conto di questo tipo da casa, dunque dal proprio computer, produce un comfort ineguagliabile. È anche possibile fare queste operazioni da smartphone, vista la presenza delle app per il mobile banking: sono più limitate rispetto all’home banking, ma sono comunque molto interessanti.
Conti digitali e svantaggi: la sicurezza è un problema?
Un dubbio che potrebbe emergere riguardo ai conti correnti online è quello relativo alla sicurezza. Inutile nascondere la testa sotto la sabbia: la presenza di un conto su internet ha prodotto in passato alcuni problemi in termini di protezione dei dati. Ad oggi, però, la situazione appare lontana anni luce da quei tempi: i conti correnti digitali presentano al momento bassissimi rischi in termini di sicurezza. Il merito va ai siti web delle banche telematiche che, attualmente, possono contare su un livello di protezione davvero molto elevato. Chiaramente, se da un lato queste banche assicurano livelli di sicurezza molto alti, dall’altro lato anche il correntista deve fare la sua parte. Ciò vuol dire tenere protette le proprie password, cambiarle periodicamente e stare attenti alle truffe come il phishing. Bastano poche accortezze per rendere questi conti a prova di truffatore.
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