Cortili aperti: oggi open day delle dimore storiche

Cultura e spettacolo

Miano 27 Maggio – Cortile che vai, Milano che trovi: insolita, segreta, affascinante, monumentale e sobria al tempo stesso. Come ha detto lo scrittore Guido Piovene, «Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro»: un tuffo che va oltre portoni e facciate per scoprire quel che si nasconde dietro le quinte. In questa esplorazione urbana ha un ruolo di spicco Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane, che grazie ai volontari del Gruppo Giovani Lombardia organizza ogni anno la manifestazione «Cortili aperti»: un open day speciale che svela al pubblico le corti di alcuni palazzi storici del centro. L’ingresso è libero, chi lo desidera può fare un’offerta per avere il libretto guida illustrato. Gli introiti sono destinati al restauro di opere d’arte milanesi di pubblica fruizione: Adsi è già intervenuto al Poldi Pezzoli, al Bagatti Valsecchi, a Palazzo Morando e in altri siti. Domenica la XXVesima edizione, già un quarto di secolo, concentrata su corso Venezia e dintorni.

Dieci le mete: alcune sono note, ma sempre belle da riscoprire, come il grande parco di Villa Reale, in via Palestro 16, o il giardino con piscina di Villa Necchi Campiglio, in via Mozart 14. Altre sono note all’esterno, ma forse non all’interno. Come Palazzo del Senato di via Senato 10, oggi Archivio di Stato, con doppia corte colonnata imponente e severa. O Palazzo Castiglioni in corso Venezia 47, il più esemplare tra gli edifici Liberty meneghini, che oltre il sontuoso atrio svela un giardinetto nascosto con pensilina d’epoca in ferro e vetro. Per l’occasione si apre il passaggio diretto ad una seconda area fiorita, quella dell’adiacente e neoclassico Palazzo Bovara, corso Venezia 51.

Quasi di fronte Palazzo Rocca Saporiti, corso Venezia 40, inconfondibile per la facciata scandita da colonne giganti, opera del 1812 dello scenografo della Scala Giovanni Perego: all’interno un cortile porticato e uno spazio verde. Ancora in corso Venezia, al civico 20, la new entry di Casa Crespi, edificio fine ‘700 ristrutturato negli anni Venti del ‘900 dal Portaluppi: il bel giardino interno con fontana conserva sulla destra, sotto la terrazza, un leccio secolare. Verso piazza San Babila, al civico 10, Casa Fontana Silvestri, una delle più antiche dimore della città, ospita il punto informazioni di Adsi da dove prendono il via le visite guidate per la giornata con Associazione Città Nascosta: il portico, di forme bramantesche su preesistenze gotiche, è coperto in parte da ponteggi per lavori di consolidamento preventivo a causa del futuro passaggio della metropolitana 4.

Irrinunciabile poi la tappa a Casa Cicogna Mozzoni, corso Monforte 23: nella spaziosa corte d’origini 500esche si esibiranno per tutto il giorno gli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, dalle 10.15 alle 18, tra pianoforti, chitarre, flauti e violini. Auto d’epoca del Cmae saranno esposte a Palazzo Bovara, a Palazzo del Senato e a Casa Rubini Redaelli, via Serbelloni 7, edificio primo ‘900 tra storicismo e Liberty di Achille Manfredini.

Chiara Vanzetto (Corriere)

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