Classica, tango e balli moderni, musica e corpi in movimento fuori dai teatri dall’11 al 17 giugno.
La danza esce dal teatro, dai luoghi dove di solito ballerine in tutù ballano capolavori classici come Lago dei cigni eSchiaccianoci. Accade con “On dance”, una festa della danza organizzata da Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala e principal dancer dell’american ballet di New York, l’unico che dopo Nureyev ha saputo portare la danza fori dal teatro, conquistando tv e radio, grandi spazi all’aperto come l’Arena di Verona, le Terme di Caracalla e il Colosseo.
Ma la festa in programma a Milano dall’11 al 17 giugno non sarà solo a base di danza classica: tango, street dance, giocodanza, swing nel cartellone presentato ieri. «Ho sempre pensato, e chi mi conosce lo sa bene, di portare la danza fuori dai teatri in mezzo alla città e alla gente» ha raccontato Bolle che aveva lanciato il suo progetto proprio dagli schermi tv quando il 1 gennaio il suo Danza con me su Rai uno ha fatto il pieno di spettatori. Si parte 1’11 giugno al Castello Sforzesco con uno spettacolo aperto a tutti e si finisce il 17 all’Arco della pace con una festa finale e il dj set. In mezzo spettacoli, workshop gratuiti di danza classica, corsi accademici, laboratori, mostre, flash mob. E dal 13 al 17 giugno cinque gala Bolle and friends al Teatro degli Arcimboldi. «E un progetto in cui voglio coinvolgere soprattutto i giovani ora più che mai perché stanno troppo immersi nel virtuale, voglio vedere come si può innestare in loro interesse, stimolarli mettendoli davanti a una realtà che coinvolge, emoziona, fa vivere sulla propria pelle cosa vuol dire emozionarsi» ha spiegato Bolle, seguitissimo sui social. “On dance”, titolo che vuole richiamare l’idea di una città che si accende di vita e di danza, porterà a Milano grandi nomi non solo del la danza, ma anche dello spettacolo che Bolle riunirà intorno a sé: Sefano Bollani e Marco D’Amore e i ballerini Adiarys Almeida, Maria Eichwald, Vadim Muntagirov. Si balla all’Università di Milano Bicocca, il tango a tarda sera invade la galleria Vittorio Emanuuele e in Stazione Centrale va in scena la sfida tra artisti di street dance, hip hop, breaking.
«Sono sicuro che milanesi e turisti si lasceranno travolgere da questa festa. In pochi mesi abbiamo messo in piedi tutto questo: Milano è una città che davanti a una buona idea si attiva immediatamente e siamo stati subito pronti» ha commentato il sindaco Giuseppe Sala. Un progetto che impegna quotidianamente da mesi Bolle: «Dal teatro abbiamo portato la danza in tutti i luoghi e sempre con qualità e valori, era un mio sogno e spesso nella mia vita si sono aperte porte e strade che non erano neanche nelle mie aspettative ma io le ho attraversate e colte. Di fonte a sfide come queste — ha concluso — capisco di avere grandi responsabilità verso la danza».
Pierachille Dolfini (Avvenire)
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