«Le ultime dichiarazioni di Di Maio dimostrano tutta la sua inadeguatezza». Lo afferma in una nota Paolo Zangrillo, deputato di Forza Italia. «Le regole le fa il mercato quindi se è corretta e pienamente condivisibile la preoccupazione per la tutela dei diritti dei lavoratori occorre anche evitare di favorire quelle condizioni che spingono le aziende a scappare a gambe levate dal nostro Paese. L’amministratore di Foodora non sta ricattando nessuno ma sta semplicemente evidenziando come sia importante ascoltare le ragioni delle imprese. Lascia allibiti il fatto che un giovane ministro come Di Maio nell’epoca dell’economia digitale non sia capace di leggere il contesto in cui viviamo», conclude. Nel pomeriggio infatti il Ministro del Lavoro aveva detto “Ho tutta la volontà di favorire la
crescita di nuove attività legate alla gig economy e nessuno vuole demonizzare” queste attività. “Ma ho il dovere di tutelare i ragazzi che lavorano in questo settore. I riders oggi sono il simbolo di una generazione abbandonata dallo Stato – ha scritto il ministro Luigi Di Maio su Fb – Se lavoriamo insieme l’Italia diventerà il modello da seguire
per le attività legate alle imprese che operano su piattaforme digitali. Ma sia chiaro. Non si accettano ricatti. I nostri
giovani prima di tutto”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845