Educare il cane a farsi toccare

Zampe di velluto

Il contatto è indispensabile, E molto importante abituare il cane a tutte le manipolazioni a cui andrà incontro nel corso della propria vita. Pensiamo che prima o poi sarà necessario tagliargli le unghie, spazzolarlo, fargli un bagno, pulirgli gli occhi e le orecchie e portarlo dal veterinario per curarlo . Sin dall’inizio, quindi, badando a scegliere un ambiente tranquillo e privo di distrazioni, abituare il vostro cane a essere delicatamente accarezzato su tutto il corpo, anche nei punti di maggiore sensibilità come le orecchie, gli occhi, il muso, le zampe. Per farlo, aspettate il momento in cui è calmo e tranquillo, per esempio quando ha già corso e giocare. Create sempre un’associazione positiva: mentre lo manipolate delicatamente, offritegli un bocconcino e lodatelo (“bravo”’). E se il cane si dovesse allontanare infastidito, non inseguitelo e non costringetelo al contatto, ci riproverete in un secondo momento.

Il bagno
È bene non dare per scontato che il cane vivrà piacevolmente il momento del bagnetto: non a tutti piace l’acqua né tanto meno sono contenti di essere tenuti fermi, strofinati e cosparsi con uno shampoo che sicuramente loro giudicano puzzolente! Quindi è importante iniziare anche questa manipolazione con il piede giusto, abituando il cane gradualmente. Cominciate con l’abituarlo a entrare nella vasca: mettete sul fondo della vasca da bagno un tappetino antiscivolo, che gli consentirà di non perdere l’equilibrio e di sentirsi sicuro durante il bagno. Quindi fatelo entrare, ma non bagnatelo, premiatelo invece per essere rimasto lì tranquillo. Il giorno dopo, ripetete l’operazione: tappetino antiscivolo, cane nella vasca, premio. Abbiate gli stessi accorgimenti anche con il phon, che servirà ad asciugargli il mantello alla fine del bagno: fateglielo conoscere qualche giorno prima, mantenendolo inizialmente spento e gratificando il cane ogni volta in cui gli si avvicina; in seguito azionatelo senza dirigere il getto direttamente sul pelo, ma semplicemente lasciandolo acceso in sua presenza e premiandolo se si mostra tranquillo. Poi, mentre gli date qualche bocconcino appetitoso, provate a dirigere l’aria calda verso il cane, mantenendo il phon distante dalla sua cute e non puntandolo sugli occhi. Ora iniziate a lavarlo, utilizzando acqua tiepida e shampoo apposito per cani, avendo cura di risciacquare molto attentamente il pelo dallo shampoo. Ricordatevi di premiare di tanto in tanto il cane: così facendo gli farete vivere piacevolmente questo momento! A fine bagno, asciugate accuratamente il vostro amico a quattro zampe, utilizzando asciugamani e phon. Quest’ultimo è consigliato nella stagione fredda e soprattutto per i cuccioli e gli anziani, i cani debilitati e quelli a pelo lungo. Il cane, comunque, non va lavato troppo spesso, altrimenti lo shampoo altera lo strato lipidico protettivo di cui è provvista la sua cute, per cui si consiglia al massimo un bagno ogni tre mesi. Bagnate sempre per ultima la testa, perché appena sente l’acqua su quella parte del corpo comincia a scrollarsi!

La cura del corpo  la spazzola

Prima di far sperimentare al vostro cane cosa sia una spazzola, fategliela « ” conoscere” gradualmente, che non ne abbia paura: [asciatela per qualche ora in bella vista su un mobile o sul pavimento e se lui vi si avvicina e la annusa, premiatelo con un “bravo”, Quando è rilassato e tranquillo, accarezzatelo e avvicinate la spazzola al suo corpo. Inizialmente, passate sul pelo solo il dorso della spazzola, cioè la parte priva di denti, poi usatela nel verso giusto per pochi secondi, premiando il cane con un bocconcino o con lodi se rimane tranquillo. Abituatelo a essere spazzolato in maniera graduale, avendo cura di rendere positivo questo momento.

Lo spazzolino da denti

È utile abituare il cane sin da piccolo al lavaggio dei denti, per evitare che con il tempo si ricoprano di tartaro e sia necessario un intervento veterinario. In commercio esistono degli appositi spazzolini di gomma e delle paste dentifricie molto appetibili. Per avvicinare il cane allo spazzolino, procedete così: cominciate ad accarezzargli il muso, massaggiandogli delicatamente le labbra e passando un dito sui denti e sulle gengive. Per fare in modo che il cane gradisca questa manipolazione, può essere utile bagnarsi il dito con del brodo di carne! In un secondo momento, avvolgete una garza bagnata con del brodo di carne sul dito e passatela sui denti e sulle gengive del cane. Se questo accetta il vostro approccio senza problemi, potete procedere a fargli “conoscere” il suo spazzolino: fateglielo annusare e, mentre lo fa, gratificatelo con parole di lode. In un momento in cui il cane è rilassato, appoggiate lo spazzolino ai suoi denti e premiatelo subito per essere rimasto tranquillo. La volta successiva, prolungate il tempo di contatto dello spazzolino con i denti del vostro amico a quattro zampe e fate qualche movimento. In seguito, mettete sullo spazzolino la pasta dentifricia. Procedete gradualmente, ricordandovi di premiare sempre il cane se accetta la manipolazione e di non forzarlo mai a stare fermo. È consigliato scegliere, nel corso della giornata, un orario definito dedicato alla pulizia dei denti, in modo da abituare il cane a quel tipo di manipolazione.       Dimevet

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