L’Associazione della Settimana: l’Asilo Mariuccia e Porto Valtravaglia

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Decine di giovani sono arrivati come ragazzi in questa struttura dell’Asilo Mariuccia e sono ripartiti da adulti. Porto Val Travaglia infatti non è solo un approdo sicuro per i minori italiani e stranieri che le autorità decidono di affidare alle cure dell’Asilo Mariuccia. E’ un porto in cui si viene curati, ma anche educati a una vita in società. Come ha rivendicato orgogliosamente il presidente dell’Asilo Mariuccia Camillo De Milato: “Il 100 per cento dei nostri ragazzi trova lavoro quando esce dalle nostre strutture”. De Milato da generale in pensione ha organizzato una macchina così efficienti che è stata coinvolta anche nell’emergenza migranti. Dall’8 agosto 2015, su richiesta della Prefettura di Varese, la struttura, sebbene in zone compartimentate, ospita anche cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. A gennaio erano 41, di cui 9 donne e 32 uomini. Oggi una trentina ha già avuto esperienze di lavoro con enti pubblici o privati perché nell’organizzazione del Mariuccia non c’è molto tempo per distrarsi: parte del giorno la si spende studiando l’italiano, parte per acquisire competenze con stage formativi. Una formula i cui effetti sono stati apprezzati da autorità e cittadini del territorio.                                                                                                  Ma l’Asilo Mariuccia resta centrato su minori e donne in difficoltà. Nel centro di Porto Valtravaglia nel 2017 ne sono stati ospitati 111. E molti di loro, come detto, sono parte degli oltre 400 minori entrati da adolescenti e usciti da adulti. Negli ultimi 17 anni infatti il Mariuccia ha avviato un Laboratorio di educazione al lavoro che “permette agli adolescenti di confrontarsi, in maniera protetta ed educativamente strutturata, con il mondo del lavoro – spiegano i responsabili – fornendo strumenti fondamentali che valgano in qualsiasi attività lavorativa come il rispetto della gerarchia, degli orari di lavoro, dei colleghi, della strumentazione utilizzata e di molto altro”. “In 17 anni di attività, l’esperienza del Laboratorio ha visto coinvolti oltre 400 minori di diverse nazionalità – rivendicano dal Mariuccia – la metà è inserita nel mondo del lavoro con contratti di formazione o apprendistato, mentre gli altri sono stati indirizzati verso corsi di formazione professionale. La percentuale di inserimenti riusciti in tirocini aziendali è oltre il 90 per cento”.

http://www.asilomariuccia.org/ 

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