San Siro continua ad essere un nervo scoperto per la politica milanese. Dopo la polemica scatenata dal festival abusivo organizzato dai centri sociali in Piazzale Selinunte, ieri, ad accendere le polveri è stato un volantino affisso nelle le vie del quartiere dal Sindacato di inquilini ASIA. Vi si riferiva di un incontro avvenuto il giorno 19 luglio, con gli assessori Rabaiotti e Majorino per concordare la regolarizzazione di alcuni occupanti abusivi e di un’assemblea che si svolgerà oggi alle 19:00in via civitali 30, con lo scopo di raccogliere i documenti necessari per portare a compimento l’operazione. con la benedizione del Comune di Milano.
Immediata la reazione del vice-capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico “Un contro di cui il Consiglio comunale non è stato assolutamente reso edotto. È proprio vero: se non puoi batterli alleati con loro. Anche se, in questo caso, si tratta di un’alleanza consolidata nel tempo, non per necessità, ma per motivi ideologici e interessi elettorali. Resta però il mistero di come i due esponenti della giunta Sala possano credere di disporre degli alloggi di un immobile ALER?” ha sbottato, per poi precisare “Un’iniziativa che va in controtendenza rispetto alla volontà della Prefettura, che ha più volte espresso la necessità di sgomberare l’immobile per poterlo ristrutturare”. L’azzurro ha svelato un altro retroscena “trovo assai sospetto che l’assemblea sia stata fissata poche ore dopo la sua annunciata presenza nel quartiere per partecipare all’inaugurazione dello spazio Diversamente San Siro in piazza Selinunte al 3. Altro evento annunciato con un volantino diffuso per il quartiere che solleva a sua volta qualche perplessità. Infatti, all’apertura dello spazio, dato in gestione da ALER al Comune di Milano, è prevista, a sua insaputa, la presenza del Direttore Generale di ALER e sul volantino è apposto il logo dell’azienda, senza che questa abbia dato l’autorizzazione per utilizzarlo”. Concludendo con l’invitare i due assessori a coprire meglio le loro tracce se non vogliono che qualcuno gli chieda ragione delle loro azioni.
La risposta di Rabaiotti e Majorino non si è fatta attendere a lungo, “Non ci sarà alcuna regolarizzazione per gli occupanti abusivi. Nelle situazioni in cui Aler o il Comune sono chiamati a spostare le famiglie per poter realizzare interventi di manutenzione straordinaria verifichiamo sempre lo stato di necessità di chi è occupante senza titolo e, nel caso, offriamo una soluzione abitativa fuori dall’edilizia residenziale pubblica” precisando, “Asia oggi non è un centro sociale, ma un’organizzazione sindacale formalmente riconosciuta, ed è in questa veste che li abbiamo incontrati, verificando con loro la possibilità di intervenire con l’obiettivo di evitare situazioni spiacevoli e conflittuali”. Concludendo quindi con una stoccata al forzista “De Chirico straparla, anche perché tutte le iniziative che si stanno svolgendo riguardanti la situazione di via Civitali 30 si svolgono non solo sotto la supervisione di Prefettura ma, ancora prima su richiesta di ALER, che evidentemente non riesce da sola a gestire una situazione creatasi anche per i suoi ritardi e le sue evidenti incapacità gestionali”.
Stoccata sgradita a De Chirico che ha prontamente risposto piccato, “Misurino le parole Majorino, di cui riconosco lo stile e Rabaiotti. A straparlare sarà eventualmente il non centro sociale, ma sindacato AIDA, che riferisce dell’incontro e indica loro come mandatari dell’incarico di raccogliere la documentazione con cui per conto del Comune di Milano impediranno lo sfratto degli abusivi in via civitali 30. Ognuno si prenda le sue responsabilità, io non ne ho, vedo, leggo e di conseguenza riferisco e chiedo chiarimenti”.
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E’ veramente importante venire a conoscenza di questi eventi.
Due pesi e due misure: se non fai parte di una fazione (sindacato e/o associazione) che potenzialmente potrebbero fungere da salvagente ad un (ex) partito in conclamato declino, non vieni considerato.
E, a volte, quasi boicottato!
Politica sociale? Dovrebbero studiarla almeno un pochino …
Questo membro di FI prima di parlare dovrebbe sapere che 2 suoi ‘compagni di partito’, tale Anguissola San Damiano Marco e Comazzi Gianluca, erano e lo sono tutt’ora, garanti di alcuni abusivi nelle case del Comune in zona 8. Tra l’altro Anguissola aveva pure il cognome sulla casella postale di un alloggio occupato abusivamente dalla moglie. Per quanto, se Majorino e Rabaiotti sono entrambi incauti buoniloidi, Forza Italia ha membri che predicano come gli conviene e razzolano a proprio piacere….