I Militari della Stazione Carabinieri di Alta Valle Intelvi, al termine dell’iter processuale che hanno avviato a seguito delle attente ed articolate indagini svolte, hanno dato corso ad “ordine di esecuzione per la carcerazione” nei confronti di un italiano per violenza sessuale aggravata su minore. Le indagini erano partite già nell’estate del 2014, quando una madre si era rivolta alla allora Stazione di Lanzo d’Intelvi, confidando le molestie, a sfondo chiaramente sessuale, rivolte verso il proprio figlio minore – allora poco più che tredicenne – da G.S., classe 82, residente a Lanzo d’Intelvi, animatore del campo estivo parrocchiale. I Militari, successivamente, avevano proseguito ad attente perquisizioni, riuscendo a sequestrare supporti informatici contenenti materiale pedopornografico e procedendo ad assicurare alla giustizia il reo. Le risultanze investigative venivano avvalorate anche dalla Corte d’Appello di Milano che, confermando la sentenza di primo grado, condannava l’imputato a anni 3 e mesi 6 di reclusione, per il reato di cui agli art. 609 bis e ter del Codice Penale L’arrestato è stato tradotto alla casa Circondariale “Bassone” di Como, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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