Avevano fatto le cose “alla buona”, cioè senza essere in possesso di alcuna autorizzazione o licenza e, pare, senza neppure dare comunicazione dell’apertura.
Nel mirino della polizia un circolo ricreativo di Mediglia, nei pressi del lago Bellaria, su cui sono stati posti i sigilli nella notte tra sabato e domenica, quando nella struttura, che si presentava a tutti gli effetti come una discoteca, vi erano circa trecento persone. Stando agli accertamenti della Questura, il locale era totalmente abusivo in quanto – come spiega una nota di via Fatebenefratelli – senza “le prescritte autorizzazioni”.
Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato all’ingresso un tavolino con una cassa, assolutamente assenti invece le norme di sicurezza, come segnali per l’evacuazione e luci di emergenza, oltre alla presenza sul posto di “un serbatoio Gpl da 1.750 m3 del quale non risulta inoltrata alcuna Scia ai vigili del fuoco”.
A causa delle gravi carenze in materia di sicurezza e per bloccare l’attività del locale, la polizia ha posto la struttura sotto sequestro preventivo e ha denunciato il presidente dell’associazione che gestisce il circolo ricreativo per aver aperto il locale “in assenza della verifica sull’agibilità da parte dell’autorità”, indagandolo anche “per l’apertura dell’esercizio pubblico in assenza della licenza comunale”.
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