Numerose le persone accorse in piazza San Babila per la manifestazione “Europa senza muri“. Circa 15mila per gli organizzatori, che nel corso del pomeriggio hanno aggiornato di continuo i presenti sul numero dei partecipanti, 3.000 per la Questura e molte meno per i rappresentanti dell’opposizione. Circondati da cartelli con scritto “Restiamo Umani”, esposti ovunque nella piazza, sul palco si sono susseguiti vari oratori. Dopo Pierfrancesco Majorino, ai microfoni si sono alternati volontari delle ONG, immigranti, rappresentanti dell’Anpi, della CGIL e associazioni impegnate nella solidarietà come ActionAid. Scontati gli applausi che si sono scatenati a ogni slogan a favore della solidarietà e per un Europa che accoglie, pronunciati in contrapposizione a quelli del centrodestra. Sul palco è salito anche un giocatore della squadra di calcio formata da richiedenti asilo “Santambroeus” che ai microfoni ribadisce: “Siamo umani come tutti voi”.
Ovviamente un evento del genere non poteva non lasciare dietro di sé uno strascico di polemiche su numeri e contenuti e puntualmente sono arrivate. Limitandoci alle sole dichiarazioni degli esponenti politici milanesi vediamo cosa hanno detto.
Secondo Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia “Il Pd ormai si muove solo per gli immigrati…Si muovessero con la stessa energia per i senzatetto italiani, per le famiglie che vivono in auto, per gli imprenditori suicidi e per chi si ritrova la casa occupata, Milano sarebbe il paradiso in terra…Milano e la Lombardia sono state messe in ginocchio dai precedenti governi di centrosinistra che hanno mandato sul nostro territorio la maggioranza degli immigrati e dai sindaci del Pd che li hanno accolti senza fiatare: per Fratelli d’Italia è ora di dire basta. Prima gli italiani”.
Dello stesso tenore l’intervento di Silvia Sardone, Consigliere Regionale e Ccomunale del Gruppo Misto “Anche oggi abbiamo visto la sinistra, i centri sociali, le varie associazioni sempre in piazza per difendere l’accoglienza dei migranti e mai disposte ad ascoltare le esigenze degli italiani. Hanno dato l’ennesima prova di essere lontani anni luce da quello che chiede e vuole la gente. Mentre a Milano ogni giorno si legge di furti, stupri e risse spesso con protagonisti immigrati, la sinistra non trova di meglio che contestare l’incontro Salvini-Orban, due leader democraticamente eletti che fanno gli interessi dei rispettivi paesi. Per Majorino, Boldrini e compagni evidentemente il business dell’accoglienza ai finti profughi è più importante rispetto alla sicurezza che i nostri connazionali chiedono a Milano come altrove“.
Di tutt’altro avviso l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino “Siamo al fianco di chi in questi anni ha tenuto fede al progetto umanitario, alle Ong in mare. Ho letto quello che ha detto Salvini su di noi, dicendo che ci dovremmo vergognare. Secondo me è lui che si dovrebbe vergognare degli insulti che fa sulla storia di questo paese. Salvini usa l’immigrazione come arma di distrazione di massa. Noi l’Europa la vogliamo cambiare. Non ci faremo portare nel suo medioevo dei diritti“.
Per Carlo Fidanza, deputato milanese di Fratelli d’Italia “Dopo le marce pro-immigrati e le tavolate multietniche, la sinistra a Milano con la manifestazione di oggi prosegue la sua strada verso il baratro. Non hanno ancora capito la lezione del 4 marzo e si ostinano a evocare fantasmi e a difendere l’immigrazione incontrollata e il business dell’accoglienza. Ma anche dal governo, cui pure va riconosciuto un cambio di passo sui migranti, noi ci aspettiamo di più. Oggi Orban ha ribadito che ‘gli immigrati clandestini arrivati in Italia non dovrebbero essere ricollocati, e nemmeno spartiti o divisi tra di noi, ma dovrebbero essere rimandati a casa loro’. Ha pienamente ragione, è da sempre anche la posizione di Fratelli d’Italia. È proprio su un fondo europeo per i rimpatri dei clandestini e sul blocco navale a largo della Libia che il governo Conte deve giocare la partita in Europa”.
Infine, Riccardo De Corato, Assessore a Sicurezza di Regione Lombardia, ha rivolto un invito agli organizzatori della manifestazione “Perché il migliaio di persone scese in piazza a fare una manifestazione inutile e che come previsto non ha inciso minimamente sull’incontro tra i due leader, non hanno impiegano le loro forze e la loro energia per andare a spiegare ai cittadini di Rocca di Papa che devono essere contenti di ospitare un centinaio di ‘risorse’ per un’Europa più ospitale, accogliente, aperta e senza muri? Gli abitanti del comune laziale non sembrano molto entusiasti, non sono mancate infatti le polemiche, nonostante tutti li abbiano rassicurati che i cento sbarcati dalla Diciotti siano ‘solo di passaggio’, anche se per quanto, esattamente, non si sa“.
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Il PD dimentica che questo governo che tanto critica è stato eletto con regolari elezioni e milioni di voti …Hanno governato per 5 anni senza essere eletti dal popolo ,questo non è sufficiente fargli fare un passo indietro e lasciare governare l’attuale governo ?Per quanto tempo ancora pensano di poter fregare il popolo italiano?