Al termine della Commissione comunale Mobilità, in cui si è discusso delle linee d’indirizzo per la localizzazione delle nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche, il vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Alessandro De Chirico, ha sottolineato come la misura vada a incidere negativamente sulla mobilità privata, togliendo spazi ai parcheggi. “Continuano le politiche fortemente penalizzanti dell’amministrazione comunale nei confronti della mobilità privata. Nei prossimi anni – ha spiegato De Chirico – il Comune di Milano prevede di realizzare ben 1.000 punti di ricarica dedicati alla mobilità elettrica. 1.000 colonnine elettriche significano almeno 2.000 stalli in meno ad uso parcheggio”.
“Oltre alle infrastrutture – ha quindi proseguito – bisogna pensare a forti incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti per una scelta più ecologica. Oggi infatti per comprare un’auto elettrica ci vogliono almeno 40.000€ che, di certo, non tutti i milanesi si possono permettere. In quest’ottica, non mi è ben chiara la decisione dell’amministrazione comunale nell’individuazione di quartieri popolari dove i residenti, di certo, non hanno la disponibilità per fare certi investimenti”.
“All’assessore Granelli suggerisco di non commettere errori di valutazione in merito al senso civico di certi quartieri. Quando si introdusse il free floating – le biciclette a noleggio senza stallo fisso – fui facile profeta nell’immaginare quante bici rubate o devastate avremmo dovuto contare sparse qua e là in città. Attenzione quindi ai vandali che non hanno di meglio da fare che passare il loro tanto tempo libero a devastare la cosa pubblica“. Concludendo quindi, “In commissione, ho suggerito a Granelli di coinvolgere maggiormente i nove municipi perché non vorrei che qualcuno avesse da ridire sulle scelte calate dall’alto, senza conoscere il territorio, come ebbe modo di constatare pubblicamente l’assessore del Municipio 8, Enrico Fedreghini. Ambientalisti sì, ma con un minimo di buon senso”.
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