Continuano gli effetti fumogeni per confondere i milanesi sulla decisione, già presa dal Sindaco, di aumentare il biglietto del Tram a 2 euro.
Ieri mattina, un mese e mezzo dopo che il Sindaco aveva annunciato tramite il Corriere le sue intenzioni, sono stato convocato dall’Assessore Granelli che ha comunicato ai capigruppo di opposizione la ferale notizia. Peccato ne avesse già discusso prima con il PD e poi con tutta la sinistra e con i sindacati.
Abbiamo però capito quale sarà nei prossimi giorni il ritornello del PD: la decisione è stata presa su proposta della Agenzia di bacino dei Trasporti. Un modo per nascondere il dito dietro un organismo tecnico nel quale il Sindaco è l’azionista di maggioranza, detenendo il 62% delle quote.
La solita, ipocrita, abitudine di raccontare al popolo che la colpa è di qualcun altro!
La scelta invece è tutta politica: le giunte di sinistra hanno aumentato in 7 anni del 100% il biglietto urbano. Da 1 a 2 euro e senza aumentare i servizi.
Altro problema irrisolto è la gravissima scelta di ridurre la platea di chi ha diritto all’abbonamento ridotto per gli anziani.
Una famiglia che vorrà andare in centro in metrò dovrà spendere 16 euro. L’aumento entrerà in vigore proprio quando, con l’introduzione di Area B, molte auto diesel non potranno entrare a Milano.
Per Forza Italia l’aumento del biglietto serve a coprire le spese effimere e spensierate del Comune e non il bilancio di ATM che é in utile.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Evidentemente sala ha scambiato i cittadini per il suo bancomat…per finanziare cose inutili come la copertura dei navigli, o le ciclabili faraoniche di p.za Repubblica…e tutte le spese inutili che Maran e majorino si inventano per PEGGIORARE LA VITA DELLA GENTE.
Vedete di recuperare i soldi da chi non paga invece di aumentare il biglietto a chi paga
C’è poco da commentare , la colpa è nostra che accettiamo inermi ogni malefatta di chi ha il dovere di farci vivere meglio invece ci affossano sempre di più ora visto che i clandestini nn pagano niete e nessuno paghiamo noi , allora ci svegliamo o no e andiamo giù duro ua volta x tutte ?
Egr. dott. De Pasquale al di la delle nuove tariffe Atm che sicuramente favoriscono i pendolari rispetto ai milanesi volevo fare una segnalazione. So per certo che lei a Milano ci tiene e quindi volevo segnalarle un angolo di Africa a Milano. Infatti se lei qualche lunedì mattina si vuol togliere uno sfizio può recarsi al mercato di via Cambini angolo Petraccone e si potrà rendere conto di quanto asserisco. Dagli ambulanti ai frequentatori ormai incontra solo africani a parte qualche irriducibile ambulante italiano e qualche italiano in età avanzata della zona che non potrebbe recarsi altrove. Ormai quel piccolo angolo di Milano è diventato un’enclave afro/cinese. Questo anche per il totale disinteresse che la zona 2, anche se ora in gestione al c.d., continua ad avere per quella piccola parte di Milano. In effetti la carenza di illuminazione, la frequentazione notturna di sudamericani, il più delle volte ebbri di birra e amanti della loro musica ad alto volume, gioca a favore del degrado. E dove c’è degrado, il degrado si accumula e attira persone di scadente livello. Vedi anche la frequentazione delle ex docce di Via Esterle. Vedere per credere. Questa segnalazione è inutile farla al comune, a loro infatti piace la Milano degradata purchè lontana dalle loro abitazioni. Capalbio insegna i comportamenti indegni dei radical chic.
Ci provi, venga a vedere tanto per curiosità al lunedì mattina. Grazie.
Comportamento quello di Sala da fascio-comunista.