Assolombarda aderisce a “Adotta una guglia. Scolpisci il tuo nome nella Storia”, la raccolta fondi lanciata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, per continuare le cure di cui necessitano le guglie, elementi architettonici tipici dello stile gotico, ricche di ornati, alte per la maggior parte ben 17 metri, molto fragili a causa della loro esile struttura, dell’inquinamento, dell’escursione termica, degli agenti atmosferici che minano il marmo rosa di Cadoglia (materia con cui è costruita tutta la Cattedrale), a cui vanno aggiunti i difetti costitutivi quali l’arrugginirsi dei perni, la perdita di sigillatura e le infiltrazioni di acqua piovana.
La guglia adottata da Assolombarda è quella di San Simeone Stilita G89, posta in Terrazza Centrale, sul lato Sud, luogo dove giungono molti degli oltre due milioni di turisti che ogni anno visitano il Complesso Monumentale. La statua di cima guglia raffigura S. Simeone Stilita il Vecchio, un asceta cristiano, nato nel 389 al confine tra Cilicia e
Siria, che scelse di vivere per 37 anni seduto in cima ad una colonna, dedicando la vita alla preghiera. La scultura fu realizzata nel 1811 da Gaetano Matteo Monti di Ravenna, scultore della Veneranda Fabbrica.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.