“Fatti i conti, potremmo avere il nuovo Ponte per Natale 2019″ afferma il commissario straordinario per la ricostruzione, nonché sindaco di Genova, Marco Bucci, nel corso della puntata di Mezz’ora in più, su Raitre, a due mesi esatti dal crollo del viadotto Morandi.
“È una data possibile”, crede Giovanni Toti, precisando che “non è una promessa, ma un impegno fattibile”. Toti ha ricordato che le tempistiche fin qui sono state rispettate nella riapertura della strada per il porto, della ferrovia, nella sistemazione degli sfollati e ora negli indennizzi. “Poi se sarà Natale sarò felice, se sarà gennaio 2020 non mi pare un problema” prosegue Toti, spiegando che “se l’Autorità giudiziaria procederà presto al dissequestro, siamo pronti a partire, ma se avrà bisogno di più tempo lo rispettiamo…perché “l’emergenza non terminerà finché il ponte non sarà ricostruito e il quartiere riqualificato”.
Il vice ministro leghista alle Infrastrutture Edoardo Rixi sottolinea. “Il Commissario ha poteri straordinari perchè Genova non può aspettare. Per questo ci vogliono procedure agevolate, per dare risposte a tutto il sistema logistico italiano. Il Commissario garantirà massima trasparenza nei confronti di cittadini e istituzioni”. Per questo “quando Cantone dice che c’è il rischio di infiltrazioni mafiose, penso che bisognerà coinvolgere la prefettura sulle aziende che lavorano, ma non è detto che servano le procedure ordinarie, si può fare anche non seguendo determinati obblighi”.
Ma chi sarà il committente e su quale progetto si procederà alla ricostruzione?.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845