“Lunedì e martedì Milano Ristorazione distribuirà nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie di Milano un menù ridotto che comprende due tramezzini e un budino a causa del secondo sciopero in poco più di due settimane. Nei centri d’accoglienza, però, i menù saranno completi perché i richiedenti asilo vengono inquadrati dal Comune come fasce protette. Sembra uno scherzo, ma è tutto vero: secondo la sinistra un immigrato di 30 anni è considerato più debole di un bambino di 3 anni”. Così Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto. “Che i milanesi si siano abituati a vedersi scavalcati in tutto e per tutto dai profughi è cosa ormai purtroppo assodata, ma non mi aspettavo di assistere a questa follia. Agli immigrati dei centri d’accoglienza – continua Silvia Sardone – sarà consegnato il pranzo d’emergenza che l’ultima volta prevedeva pasta e tonno, non certo due scarni tramezzini come quelli che dovranno farsi bastare i bambini”. Chiude Sardone: “La sinistra non fa altro che confermarsi contro chi è davvero più debole: prima contro i cittadini delle periferie, poi contro le mamme italiane per la bebè card, ora contro i bambini delle elementari. L’ossessione per gli immigrati a Palazzo Marino prosegue senza sosta”
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Io nn ho parole, il problema è sempre digli immigrati nn il comune che nn porta il cibo hai nostri figli, è sempre colpa degli immigrati anke quando nn c’entrano niente, nn sono gli immigrati a scioperare ma gli autisti di Milano ristorazione