Marco Cagnolati (F.I) chiede: riapertura via Casasco e installazione di portali

Milano

Dal Municipio 3 l’attenzione è sempre rivolta alle occupazioni abusive dei rom in via Rubattino e dintorni. La viabilità è il problema quotidiano. Il consigliere di Forza Italia trasmette al Sindaco e assessori interessati l’interrogazione di seguito riportata,  in cui ripercorre la querelle e spiega le ragioni per riaprire via Casasco.

“Come già evidenziato nel documento ribadisco che Il Quartiere Rubattino è oggetto da diversi anni di occupazioni da parte di insediamenti abusivi in particolare nei pressi di Via Cima, Casasco, Bistolfi, Parco del Rubattino (solo per citarne alcune), tutte zone che anche a causa della bassa percorrenza e conformazione ben si prestano a questo tipo di occupazioni abusive.

Il Consiglio di Municipio 3 ha provveduto alla richiesta di installazione di portali in Via Cima e conseguente cambiamento del senso di marcia per limitare questo fenomeno

Questo ha causato di fatto lo “spostamento del problema” in zone limitrofe, per esempio in Via Casasco.

Invece che applicare provvedimenti quali “Daspo Urbano” e sequestro dei veicoli oggetto di recidiva e reiterazione del reato di occupazione abusiva, si è preferito emanare una delibera per fare in modo che Via Casasco venisse maggiormente tutelata e non cose più oggetto di questo tipo di occupazioni

In data 13 Settembre 2018 si è discussa in Consiglio di Municipio 3 la delibera numero 27 (qui allegata) che richiedeva la Chiusura della Via Casasco, approvata nonostante venissero respinte richieste pervenute dall’opposizione di installazioni di portali (come avvenuto per Via Cima) e/o di restringimento della carreggiata per fare in modo che non fosse più consentita la sosta di autocaravan/roulotte in modo tale da garantire il transito veicolare all’interno della suddetta strada lasciando l’eventuale chiusura della strada come ultima ratio in caso non si fossero potuti attuare provvedimenti di altro tipo

La chiusura della via, oltre a costituire un problema legato all’impossibilità di transitare per tale tratto di strada, potrebbe creare una “zona franca”, poco controllata, non più di passaggio e quindi potenzialmente utilizzabile come discarica o, peggio ancora, per scopi illegali quali spaccio, ecc….

Alcuni giorni fa purtroppo, nonostante le richieste formulate durante il Consiglio di Municipio 3 seppure non approvate la strada è stata definitivamente chiusa

 

Tutto ciò premesso e considerato si chiede:

 

  1. Di riaprire al traffico veicolare Via Casasco
  2. Che al posto della chiusura della strada si preveda l’installazione di portali (come avvenuto per Via Cima) e/o si restringa la carreggiata stradale in modo tale da non consentire la sosta di autocaravan e/o roulotte

Cordiali saluti

Marco Cagnolati  (F. I.)

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