La polizia ha identificato e arrestato uno degli autori della rapina del 20 dicembre 2017 ai danni della gioielleria ‘Paradiso luxury’ di via Pontaccio a Milano. In manette è finito Danilo Vucinic, di 36 anni, originario di Belgrado, appartenente al gruppo dei ‘Pink panthers’, formato da ex militari dell’Est Europa, famoso nel mondo per i modi spregiudicati e spettacolari di agire.
Durante la rapina due uomini nel giro di 50 secondi hanno rubato orologi per un valore superiore ai 200 mila euro. Come raccontano gli investigatori, prima di entrare in azione “hanno bevuto in un bar vicino una grappa per brindare al colpo”. Durante la rapina poi, sfondando una vetrina, uno dei due malviventi si è ferito a una mano, perdendo due gocce di sangue. Ed è stata proprio la traccia di sangue analizzata dalla Polizia scientifica, insieme alle circa mille le ore di immagini dei sistemi di videosorveglianza di negozi e metropolitana – a segnare la svolta. Dalla traccia ematica è stato estratto il Dna che harisolto il caso.
L’attività investigativa degli agenti della Squadra mobile di Milano con la stretta collaborazione dell’Interpol e della Federal Criminal Police Svizzera, oltre che del Gabinetto regionale di Polizia scientifica, ha condotto all’uomo che aveva trovato rifugio a Basilea forse per pianificare un altro colpo. Quando è stato fermato dalla polizia elvetica Vucinic, che è stato estradato in Italia, era in possesso di un falso documento croato.
La Polizia prosegue le indagine per la cattura dei due complici del malvivente, sospettati di essere autori di altre violente rapine commesse anche a Milano.
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