Ieri mattina è stato bocciato in Commissione Bilancio alla Camera un emendamento del Sen. Andrea Mandelli (Forza Italia) alla Legge Finanziaria che assicurava il finanziamento al prolungamento della M5 a Monza. Ora l’unica possibilità è che il Governo inserisca nel maxiemendamento le risorse per l’opera.
Chiediamo alla Lega di impegnarsi affinché il Governo riconosca il valore strategico e prioritario dell’opera, come già fatto dagli amministratori locali e regionali leghisti.
Milano, Monza, Sesto e Cinisello versano allo Stato più di 32 miliardi di Irpef ogni anno: è una vera ingiustizia che non si trovino 900 milioni anche su più anni per la metro a Monza.
Finanziare la M5 subito è un atto di federalismo fiscale nei confronti di un territorio motore di lavoro e imprese in Italia e nel Nord.
Non si può pretendere che il Governo coi 5 stelle faccia provvedimenti per la crescita. Almeno però non azzoppi i territori che producono il gettito fiscale che mantiene in piedi il paese Italia.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.