Allestita in tre diverse sedi, Palazzo Moriggia, Palazzo Morando, Unione Femminile Nazionale, in programma fino al 6 gennaio – ingresso gratuito
Tre diverse sedi espositive ospitano i disegni, le vignette e le pagine d’epoca di Giuseppe Scalarini, un omaggio al grande illustratore in occasione del 70° anniversario della sua scomparsa, avvenuta a Milano il 30 dicembre 1948.
Il percorso presenta vignette e disegni del grande illustratore lombardo nella nuova formula di “raccolte” tematiche scelte tra i suoi lavori meno conosciuti. A Palazzo Moriggia|Museo del Risorgimento è possibile ammirare le raccolte “Il Bestiario”, “Marionette e burattini”, “Miniature”, “Prospettive”, “La Scuola” e “Il ‘Dante’ di Scalarini”. Palazzo Morando | Costume Moda Immagine presenta “La Milano di Giuseppe Scalarini”, che è la Milano del Duomo, del periodo bellico e del Sindaco Caldara, dei bozzetti pubblicitari inediti e sconosciuti per il “Panettone Alemagna”. L’Unione Femminile Nazionale ospita la raccolta “Le donne nella penna di Giuseppe Scalarini”.
Il cuore della mostra è Palazzo Moriggia, con le seguente scansione del percorso espositivo:
Il Bestiario: Scalarini era solito rappresentare le tematiche umane attraverso gli animali. I predatori diventano simboli di conquista, sopraffazione e violenza, così come gli animali domestici e mansueti diventano vittime di quella stessa violenza e avidità.
Dalle miniature al disegno: a partire da uno schizzo grande come un francobollo avviene la realizzazione di un disegno che, con la tecnica del collage e l’apporto di nuovi elementi, si amplia nella forma e nel contenuto. La raccolta completa delle miniature comprende 302 fogli – circa 1800 disegni – che hanno avuto la funzione di promemoria per la redazione di altri disegni. Oltre alle “miniature” sono esposti gli originali e le pagine d’epoca a testimonianza dell’opera finita.
Marionette e burattini: Scalarini spesso utilizza la metafora della marionetta per illustrare la condizione in cui versa l’umanità, protagonista di un teatro manovrato da chi detiene il potere. Gli uomini sono strumenti delle manovre politiche, economiche e sociali di chi governa.
La scuola: per Scalarini la scuola rappresenta un’istituzione importante da difendere in quanto luogo di formazione ma è anche l’ambiente che si presta alla raffigurazione irriverente di un determinato momento storico-politico. In questa raccolta particolare importanza è data al periodo degli anni trenta, quando Scalarini illustrava, utilizzando il tema della scuola, le strisce del “Corriere dei Piccoli”. In queste circostanze è stato costretto a modificare il suo tratto e a firmare con pseudonimi non potendo, per proibizione di Mussolini, usare la sua celebre firma a rebus. Quasi nessuna delle strisce disegnate per il “Corriere dei Piccoli” è mai stata esposta al pubblico.
Le Prospettive: Scalarini possedeva una visione architettonica precisa, derivata dalla sua formazione come disegnatore tecnico. Le strade, con la loro prospettiva, accolgono importanti fenomeni politici e sociali; da un lato rappresentano la condizione umana, dall’altro comunicano un messaggio di speranza che si staglia all’orizzonte.
Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento – via Borgonuovo 23
martedì – domenica, 9.00 -13.00 / 14.00 -17.30 – Lunedì chiuso
Palazzo Morando|Costume Moda Immagine – via Sant’Andrea 6
martedì – domenica, 9.00 -13.00 / 14.00 -17.30 – Lunedì chiuso
Unione Femminile Nazionale – corso Porta Nuova 32
lunedì – sabato, 9.00 -13.00 / 14.00 -18.00 – Domenica chiuso
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.