“Sono arrivate le banane”: sgominata banda che spacciava droga su Whatsapp

Milano

Non erano le banane delle palmette spelacchiate di Piazza Duomo. Quelle tristemente inebriate dalle luci in Galleria, sono state rovinosamente abbandonate. Non servono e neppure fanno le banane. Le banane “buone buone” attraversavano l’aria, il tempo, le distanze con la velocità di Whatsapp e il grido era sempre uguale  “Sono arrivate le banane. Accorrete. Accorrete.” E non c’era tempo da perdere per un tossicodipendente: la cocaina o l’hashish erano disponibili. I messaggi provenivano da una banda di spacciatori che operava tra Milano, Lodi e Pavia. Banane per dire droga. Clienti in attesa di quei messaggi a doppio senso. Una novità il mezzo di comunicazione per spacciare. Dopo tante descrizioni di luoghi dedicati e impenetrabili, un metodo quasi sicuro, comodissimo. Repubblica specifica “A sgominare la banda i carabinieri di Lodi: 5 le persone in carcere, 4 quelle finite ai domiciliari e 2 quelle con obbligo di dimora. Per tutti, l’accusa è detenzione a fine di spaccio di stupefacenti in concorso.
Le indagini dei carabinieri hanno appurato che da marzo a luglio di quest’anno la banda avrebbe smerciato 1 chilogrammo di cocaina, 9 chilogrammi di hashish e 12 chilogrammi di marijuana.”

La fantasia dei malviventi è davvero imprevedibile.

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