Tanto il Comune punta sulle telecamere per fare cassa quanto é poco preciso nell’installarle ! L’elenco delle scorrettezze verso i milanesi è lungo: multe mandate dopo 90 giorni, autovelox non tarati o non segnalati. Ora si scopre che non sono nemmeno omologati .
Nei giorni scorsi ben 3 sentenze di Giudici di pace hanno annullato varie sanzioni ad automobilisti che erano stati colpiti dagli autovelox di Viale Fulvio Testi.
I ricorsi presentati con la collaborazione della associazione Globo consumatori puntavano sulla assenza di omologazione, prevista dalla legge, degli apparecchi.
La tesi della Globo consumatori è stata accolta dai Giudici di pace.
La sentenza potrebbe aprire un buco da 60 milioni nelle casse del Comune. A tanto ammonta nel 2018 il totale delle multe da autovelox.
Puntare sugli autovelox, come dimostrano le statistiche, non serve alla sicurezza ma solo a far cassa. Per ridurre gli incidenti sarebbe più efficace avere più pattuglie dei vigili, soprattutto la sera, che controllino pirati della strada e automobilisti troppo aggressivi perché sotto influsso di alcol e stupefacenti. Oppure i tanti che girano senza assicurazione.
Invece con Sala e Granelli abbiamo 6 o 7 pattuglie per tutta la città impegnate pressoché sempre a fare le constatazioni degli incidenti più gravi e tanti autovelox che colpiscono i distratti e coloro che non sanno.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.