La polizia, a Milano, ha identificato due 13enni italiani come gli autori di cinque danneggiamenti a treni della linea MM2 nel tratto che corre in superficie. I due ragazzini non sono imputabili in quanto minori di 14 anni, così sono stati riaffidati alle famiglie.
Sembra siano proprio ad aver posto in atto il raid vandalico di martedì scorso contro alcuni vagoni di un treno, che sono stati danneggiati dal lancio di sassi tra le stazioni di Crescenzago e Cimiano. I lanci si sono ripetuti per cinque diverse occasioni in quella tratta e hanno causato panico tra i passeggeri, pur senza arrivare a ferirne qulcuno.
Un testimone oculare aveva fornito una descrizione dei due teppisti e questo, attraverso lo studio delle immagini delle telecamere, ha permesso alla polizia di individuarli. Uno è stato quindi bloccato dagli agenti della Polmetro che lo hanno atteso nella stazione di Crescenzago, fermata che utilizza per tornare a casa. Dopo un po’ ha confessato e ha rivelato il nome dell’amico, raccontando che lo hanno fatto per “passare il tempo”.
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