Non saranno 780 euro per tutti. Non saranno 780 euro per sempre. Non saranno 780 euro costanti. Ogni mese, se i conti fatti da menti geniali come Sibilia e la Castelli non sono corretti, potrete vivere il brivido di scoprire quanto poveri siete. Un sistema bellissimo, poetico, dadaista. L’apice della tecnica legislativa della coppia di stuart da stadio,Castelli Di Maio. Ieri è uscita la prima bozza del decreto. Serve per tastare il terreno. E capire quanto diversamente intelligenti siano i propri elettori. E per far capire quanto difficile sarà per tutti sopravvivere a questa idiozia.
Partiamo da alcuni dati. È matematicamente impossibile che i centri per l’impiego vengano riformati in tempo. Non ne esistono le finestre temporali. Quello che verrà fatto sarà assumere 30 mila navigator in tre anni. Probabilmente gli unici che troveranno lavoro grazie a questa misura. Questi signori dovranno accompagnare il disoccupato ad un impiego che non esiste. Al terzo rifiuto in un anno si perde l’assegno. Sempre che, ovviamente, non si accetti e misteriosamente si venga licenziati. Cosa non proprio astronomicamente difficile se si guarda dritto negli occhi il datore di lavoro e gli si spiega cosa succederà se non si viene licenziati.
Ma non è che il primo dei tanti sotterfugi per campare felici e mantenuti fino a che non ti taglieranno i fondi, perché avevano sbagliato i conti. Io comunque pregusto già la scena: una platea infinita di gente che sapeva contare, a differenza dei ragazzi meravigliosi al governo, divenuti improvvisamente poverissimi e la Castelli garrula ad urlare “avete visto? Vi nascondevano pure i poveri i governi precedenti!”. Famiglie che si scopriranno molto più numerose. Anziani a carico, soldi che spariscono sotto il materasso, Isee che crollano. Tutte cose, per carità, già viste. Inoltre il requisito del conto e della casa favorisce in maniera sproporzionata alcune popolazione. So che pensate tutti ai Rom. Siete delle brutte persone. Ve l’hanno mai detto?
Ironia a parte c’è un altro piccolissimo problema. I negozi che accettano le card quando vedranno i propri soldi? I prelievi dai bancomat saranno ridotti a 100 euro al mese. Siamo sicuri che le carte saranno dei bancomat e non dei pagherò? O, ancora più probabile, che non lo diventeranno. Lo Stato è famoso per pagare a 60-90-mai. Perché qui dovrebbe essere diverso? Il punto, lo voglio chiarire, non viene affrontato e pare essere un bancomat. Ma se qualcuno nella mia attività volesse pagare così credo lo manderei dai concorrenti. Quelli che odio di più, per la precisione, perché considero il rischio reale.
Ah, per la cronaca, il Rei viene abolito. Si bruciano le navi e si demoliscono i ponti. Buon Reddito di Cittadinanza a tutti.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,