Siti di rifiuti con gestione illegale. Lombardia si impegna a contrastare gli illeciti

Lombardia

“Ci complimentiamo con gli uomini del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Milano che, coadiuvati dalla Polizia Locale, hanno scoperto un deposito irregolare di rifiuti speciali”: così gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Riccardo De Corato (Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale) commentano in una nota il sequestro di un sito di stoccaggio dietro ai parcheggi dell’area Expo, in via Venezia Giulia a Milano. “Il sequestro disposto nei confronti di un sito di stoccaggio a Milano su cui pende l’ipotesi di gestione illecita di rifiuti – ha aggiunto Cattaneo – conferma che l’attività di prevenzione e controllo sul territorio sta producendo risultati. Regione Lombardia nel suo ruolo di programmazione conferma il proprio impegno a lavorare in rete insieme agli altri enti locali con l’obiettivo di contrastare illeciti e malaffare legati a questo settore”. “Sono state trovate – ha spiegato De Corato – ben 2.450 tonnellate anziché le 117 autorizzate. Dopo la preoccupante situazione degli incendi in Lomellina, ci chiediamo se dietro questi episodi ci sia una regia unica. Ciò che desta più preoccupazione è che, anche in questo caso, i rifiuti erano probabilmente pronti ad essere smaltiti illegalmente attraverso i roghi”. “Poco tempo fa – ha aggiunto De Corato – in Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità un’importantissima risoluzione per contrastare la problematica degli incendi in Lombardia, anche in conseguenza di quanto successo nel passato. Il caso più eclatante è quello del capannone discarica abusiva di Corteolona, in provincia di Pavia, andato a fuoco a gennaio 2018. Un altro episodio, invece, risale ai primi di ottobre dell’anno scorso, quando la guardia di finanza di Corsico ha trovato ad Assago due tonnellate di rifiuti ammucchiati in 15mila metri quadri. A Cinisello Balsamo, a metà novembre, era stato scoperto un altro capannone utilizzato come discarica abusiva alle porte di Milano”. “Seguendo il buon esempio di Pavia – ha continuato – dove il Nucleo Ambiente, coordinato dalla Prefettura, sta svolgendo un ottimo lavoro portando a risultati concreti, procederemo nel minor tempo possibile alla creazione di questi nuclei in tutta la Lombardia. In concreto, saranno formati dai Vigili lombardi e, grazie ai controlli speditivi, si potranno accertare diverse violazioni e individuare i siti dismessi che, potenzialmente, possono diventare luoghi di stoccaggio e smaltimento illegale dei rifiuti”. “Infine – ha concluso De Corato – valuteremo in Giunta tutti gli strumenti possibili per agevolare il lavoro di controllo e vigilanza dei siti dismessi e di quelli funzionanti. A cominciare dalla predisposizione di bandi specifici per la videosorveglianza con telecamere fisse e all’utilizzo di droni di ultima generazione per monitorare aree più vaste e prevenire gli incendi, nonché alla formazione degli agenti di Polizia Locale su questi specifici temi ambientali. Vogliamo agire subito, prima che sia troppo tardi”.

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