Veniva dal Perù ed era arrivata in Italia per fare la baby-sitter preso una famiglia in zona Barona a Milano, ma appena arrivata è stata rinchiusa in casa e costretta a prostituirsi. Ha 24 anni.
Trovato il lavoro nel marzo scorso attraverso una conoscente, era assolutamente ignara delle reali intenzioni degli aguzzini, una coppia con tre figli. I due avevano pagano il biglietto aereo per lasciare il Perù, dove la giovane ha una bambina di 4 anni. In Italia i falsi datori di lavoro l’avevano minacciata , promettendo di far del male alla figlia attraverso dei conoscenti all’estero se lei non non fosse stata obbediente agli ordini. Su un sito di annunci erotici era costretta a pubblicare foto di se stessa a sfondo erotico ,trovare e relazionarsi con i clienti. Il metodo era semplice: , la 24enne veniva accompagnata personalmente dagli aguzzini agli incontri in cui si prostituiva. La coppia aspettava per prendersi subito le 100 euro della prestazione
Nel giugno scorso, approfittando di una lite della coppia, la ragazza è riuscita a scappare. E , si è presentata alla polizia. Gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti della coppia. I due, un albanese di 31 anni e un’ecuadoriana di 30, sono accusati di sequestro di persona, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. L’uomo è stato arrestato, la compagna è finita ai domiciliari. La giovane peruviana è stata affidata a una comunità.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845