Via Esterle: il Comune si arrende all’illegalità dei violenti, quasi fosse legittima

Milano

“Oggi (ieri ndr) la commissione urbanistica non é potuta entrare dentro l’edificio comunale di Via Esterle 15/19 perché la Digos ha sconsigliato l’ingresso dell’immobile occupato da centri sociali e migranti clandestini. E’ stata la plastica foto di una città dove la legalità è al contrario: i pacifici rappresentanti del Comune non possono visitare il demanio comunale perché gruppi di violenti dettano legge e svolgono attività illecite all’interno di beni pubblici. Questo è possibile perché in 8 anni di sinistra il Comune ha tollerato ogni abuso e non ha mai chiesto uno sgombero per la alleanza politica con i centri sociali. Sul tema prosegue il silenzio tombale di Sala”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Comune, Fabrizio De Pasquale.
La sintesi di una situazione che capovolge diritti e legge, che dà la misura della fragilità di una maggioranza che vive di opportunismo, che non sa reagire allo strapotere di illegali e clandestini, che lascia invadere spazi con quel buonismo radical chic politicamente corretto. Di sgomberi, neppure l’ombra

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