Prosegue il processo di rieducazione forzata dei milanesi da parte di Sala e Granelli. É stato presentato il progetto di riqualificazione di Corso Sempione che prevede nella prima parte fino a Piazza Firenze una doppia pista ciclabile che toglierà 450 posti auto di chi vive e lavora lì.
La giusta idea di riqualificare il verde di uno dei più bei viali di Milano é stata mal progettata e diventa l’ennesima occasione per eliminare posti auto e restringere le carreggiate.
Infatti capovolgendo la logica prima si eliminano i posti auto consentiti oggi sul parterre e poi forse verranno recuperati dopo 5/6 anni con un parcheggio sotterraneo.
Il recupero dei posti auto è avvolto nella nebbia: si parla di parcheggi sotterranei ancora da progettare in Melzi d’Eril o via Moscati ma non esiste né progetto né bando.
Si prevede poi di recuperare un po’ di spazi per le auto nella carreggiata centrale restringendo così le corsie per la circolazione. Siamo comunque pronti a scommettere che il box e il recupero posti auto sarà contestato dalle associazioni fiancheggiatrici del progetto e non se ne farà nulla.
Per il resto la realizzazione del progetto partirà dalle zone più centrali privilegiando come sempre il centro rispetto alla periferia.
La filosofia é quella della rieducazione forzata dei milanesi che per lavoro o per necessità usano l’auto. Si penalizza chi possiede un’auto e ci paga già fior di tasse, si restringono gli spazi di circolazione e sosta non per motivi ambientali (chi non trova posto inquina di piu!) ma per togliere fluidità e costringere per disperazione a usare altre modalità.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
La filosofia di Granelli e Sala è quella di costringere i milanesi a diventare cinesi . Aumenteranno le biciclette in circolazione al punto tale che , poi ,penseranno di limitarne l’uso perché le piste saranno congestionate e rappresenteranno un pericolo per i pedoni che dovranno fare lo slalom per evitare le rastrelliere.
Intanto aumenta il costo del biglietto atm . GENIALE
La pretesa di “rieducare” i cittadini fa a pugni con la democrazia. La “rieducazione” è tipica dei regimi totalitari. Granelli, fatte ovviamente le debite proporzioni, ha un cervello che finziona come quello di Mao o di Pol Pot. Speriamo di liberarcene presto!
In nessuna città europea un viale cosi sarebbe assediato dalle auto, guardiamo al primo tratto di corso Sempione già liberato dalle auto, è uno spettacolo. Ora è giusto continuare il lavoro su tutto il viale fino a Piazza Firenze; i posti auto per i residenti passano da 700 a più di 980, con un bell’incremento. Giusto ridurre il calibro di corso Sempione, ora le auto e soprattutto le moto, quando hanno il verde, viaggiano anche a più di 100 km/h, direi molto sopra il limite.
Non sarà il progetto migliore, ma è un progetto, non vedo un’opposizione costruttiva, ma solo distruttiva che non mette in campo proposte e/o alternative.
Il sign . Granelli è il Sindaco si stanno divertendo a cancellare i posti auto x residenti : lo hanno già fatto in via San Siro (ultimo tratto dopo via Correggio) e in via Monte Rosa !
Anche in via Correggio hanno eliminato i posti auto sugli sterrati ( sistemazione “a pettine”) per creare stupidi giardinetti lasciati poi nell’ incuria !
Forse tutto ciò è accaduto per “obbligare” i cittadini a “comprare” i posti auto creati dal Comune con uno strano “contratto” con il costruttore.