Sogno di una notte di mezza estate -Teatro Manzoni

Cultura e spettacolo

Teatro Manzoni Dal 28 febbraio al 17 marzo

Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare – Regia Massimiliano Bruno

Scritta intorno al 1595, è la più famosa tra le opere di argomento comico del Bardo.

Teseo, duca di Atene, sta per sposare Ippolita, regina delle Amazzoni. La cerimonia durerà quattro giorni. Per l’occasione giunge alla corte Egeo, un nobiluomo ateniese, con la figlia Ermia e due giovani: Demetrio e Lisandro. Egeo spera che Ermia sposi Demetrio, innamorato della giovane ma Ermia, innamorata di Lisandro, rifiuta di sottostare al volere del padre che minaccia di punirla se non rispetterà il suo volere e le dà tempo fino al matrimonio per decidere, chiarendo che opporsi al suo volere significherà essere chiusa in convento o venire uccisa. Ermia e Lisandro progettano di fuggire da Atene per sposarsi nella casa dello zio di Lisandro. Comunicano il piano a Elena, amica di Ermia, che ama Demetrio, sebbene lui si sia allontanato da lei dopo aver incontrato Ermia. Nella speranza di riconquistare il suo amore, Elena svela a Demetrio la fuga che Ermia e Lisandro hanno pianificato e al momento convenuto Demetrio segue di nascosto la coppia nei boschi, a sua volta seguito da Elena.

Nei boschi si trovano due gruppi di personaggi. Le fate, con Oberon e Titania, re e regina delle fate, che sono tornati dall’India per benedire il matrimonio di Teseo e Ippolita e un gruppo di ateniesi che prova una commedia da recitare davanti al duca e alla sua sposa. Oberon e Titania non sono d’accordo su un bellissimo principe indiano che è stato affidato a Titania che non è d’accordo con Oberon che vorrebbe divenisse un cavaliere. Per punire la moglie Oberon manda il suo servitore Puck a cogliere un fiore magico, il cui succo applicato sulle palpebre di una persona addormentata può farla innamorare della prima persona che vedrà al risveglio. Puck trova il fiore e Oberon gli ordina di applicare il succo sulle palpebre di Titania dormiente. Avendo visto Demetrio comportarsi crudelmente con Elena, egli ordina a Puck di mettere la pozione anche sulle palpebre del giovane ateniese. Nel bosco Puck incontra Lisandro e Ermia, credendo che Lisandro sia l’ateniese di cui gli ha parlato Oberon, gli applica la pozione sugli occhi. Quando questi si sveglia vede come prima persona Elena, e si innamora di lei, abbandonando Ermia. Nel corso della notte Puck cerca di rimediare all’errore, finendo per far innamorare sia Lisandro che Demetrio di Elena, che crede si stiano burlando di lei. Ermia diventa gelosa di Elena tanto da sfidarla in una lotta. Anche Demetrio e Lisandro arrivano a combattere per l’amore di Elena, ma Puck li confonde facendoli perdere nella foresta.

Quando Titania si sveglia vede Bottom, il più ridicolo degli ateniesi, al quale Puck ha trasformato la testa in quella di un asino. Titania, sotto l’effetto dell’incantamento del fiore magico,  se ne  innamora perdutamente. Le cose alla fine tornano alla normalità: Oberon riesce a ottenere che il principe indiano sia fatto cavaliere e Puck riesce a versare la pozione d’amore sugli occhi di Lisandro che torna al suo originario amore per Ermia. Teseo e Ippolita scoprono gli amanti addormentati nella foresta e li riportano ad Atene per farli sposare; Demetrio ama Elena e Lisandro ama Ermia. Dopo il matrimonio di gruppo, gli sposi assistono alla commedia preparata da Bottom e dai suoi compagni: una versione comica e ilare della storia di Piramo e Tisbe. Dopo la rappresentazione i quattro giovani si ritirano e le fate arrivano a benedire le coppie dormienti con un incantesimo e poi scompaiono, tranne Puck che rimane per chiedere perdono e ricordare che tutto è stato solo un sogno.

Un teorema sull’amore e sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. Mito, fiaba e quotidianità si intersecano continuamente senza soluzione di continuità all’interno di questa originale versione del noto testo shakespeariano.

PERSONAGGI E INTERPRETI:

GLI ALTOLOCATI

IPPOLITA, LA REGINA DELLE AMAZZONI Violante Placido

TESEO, IL DUCA Daniele Coscarella

EGEO, IL PADRE DI ERMIA Rosario Petix

GLI INNAMORATI

ERMIA, FIGLIA DI EGEO Alessandra Ferrara

ELENA, INNAMORATA DI DEMETRIO Sara Baccarini

LISANDRO, FIDANZATO DI ERMIA Tiziano Scrocca

DEMETRIO, CORTEGGIATORE DI ERMIA Antonio Gargiulo

I COMICI

QUINCE Maurizio Lops

SNUG Rosario Petix

BOTTOM, PIRAMO Stefano Fresi

FLUTE (TISBE) Dario Tacconelli

SNOUT, MURO Zep Ragone

IL BOSCO DEI SOGNI

OBERON Augusto Fornari

TITANIA Violante Placido

PUCK, IL FOLLETTO DEL BOSCO Paolo Ruffini

FIOR DI PISELLO Maria Vittoria Argenti

ORARI: feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30

BIGLIETTI: Poltronissima Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Poltronissima under 26 € 15,50

info tel. 02 7636901

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