“Quel giorno hai scelto di darmi la mano…”: testimonianza dei volontari “Progetto Rogoredo”

Milano

“Cara ragazza, quel giorno hai scelto di darmi la mano e piano piano, a piccoli passi, farti accompagnare fuori da quel bosco maledetto, fino all’importante traguardo di abbandonare anche quello “sciroppo” che ancora ti teneva imprigionata e così legata alla sostanza.
Lasciato il sentiero alle spalle, ora ti prometto che non mollerò quella mano, ma proveremo insieme a trovare nuove strade, che possano permetterti di gustare la luce e le giuste soddisfazioni che per troppo tempo ti sono mancate.
Non posso prometterti che sarà un percorso facile, ci saranno difficoltà e momenti di scoraggiamento, ma ti garantisco che non sarai sola!”
E’ la forza e la speranza del volontario Simone Feder, uno degli operatori coinvolti  nel recupero personale di chi è schiavo della droga.

“Oggi il quartiere di Rogoredo è stato portato al ‘centro’ di Milano. Una scelta significativa, che merita un plauso e un ringraziamento. Ora l’attenzione rimanga, fondamentale continuare a tenere alta la guardia”. Così il Presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi in relazione all’evento del Corriere della Sera, che ha scelto di festeggiare il suo 143° compleanno di fronte alla stazione di Rogoredo con un convegno dal titolo ‘Fuori dal bosco’, al quale hanno partecipato anche il Prefetto Saccone e il Governatore Fontana, incentrato sul problema dello spaccio e del consumo di droga, tristemente noto in questo quadrante della città. “Come è stato ricordato da Simone Feder, uno degli operatori delle comunità terapeutiche impegnate nel ‘Progetto Rogoredo’, – ha ricordato Bassi – l’idea di sperimentare un nuovo modello di ‘aggancio’ delle vittime dello spaccio per portarle su un percorso di disintossicazione e cura, è nata su iniziativa del Municipio 4. E’ un risultato che ci rende orgogliosi  perché dopo oltre un anno di lavoro, siamo riusciti a stimolare e coinvolgere tutte le istituzioni, trasformando quella che inizialmente era solo una proposta in qualcosa di concreto.”

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