Ancora un arresto in Stazione Centrale. Questa volta si tratta di un 33 enne sudanese, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dopo esser stato sorpreso da un controllo degli agenti della Polfer con addosso 123 grammi di hashish e 4 involucri contenenti 1,20 gr di cocaina. Il pusher era con tutta probabilità in cerca di clienti.
L’arresto del sudanese è stato commentato dall’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, “Ancora una volta è stato riconfermato il trinomio “droga-Centrale-clandestini”. Nonostante l’instancabile lavoro, le Forze dell’Ordine non riescono più a fronteggiare lo spaccio e la delinquenza presenti nella Piazza antistante alla Stazione Centrale di Milano, primo luogo di fronte al quale si trovano molti turisti che vengono nella nostra città. Certamente non un bel biglietto da visita”.
“Mentre il Sindaco Sala pensa solo ad organizzare marce per l’accoglienza, come quella dello scorso 2 marzo promossa a gran voce dal suo assessore Majorino, – ha continuato De Corato – si verifica in Stazione Centrale l’ennesimo episodio che dimostra a cosa hanno portato le politiche migratorie e di accoglienza volute dalla Giunta comunale e dal centrosinistra. Un’escalation di violenze e insicurezza che non ha ormai più alcun limite. La marea di clandestini pusher che bivaccano in quella zona hanno trasformato Piazza Duca D’Aosta in un’enclave di delinquenza. Bisogna ripristinare ordine e legalità. Serve prima di tutto “polizia e pulizia” per risolvere il problema ed eliminare il degrado, non si può di certo partire dai cantieri per la riqualificazione urbana di Maran e dalla sistemazione delle aiuole, sperando risolvano la situazione. Esistono delle regole e vanno rispettate da tutti, anche dagli immigrati”.
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